2 giugno, niente ricevimento per motivi di sobrietà

Annullato il tradizionale ricevimento del 1 giugno riservato alle autorità istituzionali per il momento di grave difficoltà che larghe fasce di popolazione attraversano

2 giugno, niente ricevimento per motivi di sobrietà

Un 2 giugno all'insegna della sobrietà. Per la Festa Nazionale della Repubblica, il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, rivolgerà in tv l’abituale messaggio augurale e presenzierà come sempre alla rassegna militare. Ma, "per ragioni di sobrietà e di massima attenzione al momento di grave difficoltà che larghe fasce di popolazione attraversano, non avrà invece luogo il tradizionale ricevimento del 1 giugno riservato alle autorità istituzionali, a esponenti della società civile e ai Capi missione delle Rappresentanze Diplomatiche in Italia".

"Napolitano annulla il ricevimento al Quirinale del primo giugno per sobrietà. Si vuole cancellare anche la tradizionale parata del 2?", scrive Francesco Storace, Segretario Nazionale de La Destra, in un tweet. La risposta è sì. Almeno a sentire gli esponenti di Sel.

Infatti, 23 deputati di Sinistra Ecologia Libertà hanno presentato oggi, ad un mese dalla parata del 2 giugno, una mozione parlamentare con la quale si chiede l’annullamento della parata e la destinazione delle risorse risparmiate alle misure contro la crisi e per il lavoro.

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