
L'infelice vicenda che ha visto come protagonisti Romano Prodi e la giornalista Lavinia Orefici continua a tenere banco, e sul caso è intervenuto anche il politologo statunitense Alan Friedman, che si è lanciato in una difesa spassionata nei confronti dell'ex premier.
Ospite a L'Aria Che Tira, il giornalista americano ha in un certo senso ribaltato l'intera ricostruzione, puntando il dito sulla Orefici. Romano Prodi ha tirato i capelli all'inviata di Rete 4? Per Friedman ci sarebbe una spiegazione. Prodi non avrebbe gradito la domanda su Ventotene, ecco il perché della sua reazione. Poco importa che ci sia un video che mostra senza possibilità di dubbio cosa sia accaduto. Tutto sarebbe giustificabile.
"Conosco bene Prodi, quando ero giornalista per il Financial Times. L'ho intervistato quando era presidente dell'Iri. Lo conosco bene. Non sono un apologista, sono solo qui a dire quello che penso", ha dichiarato Friedman. "Conoscendo bene Prodi devo dire che lui si comporta un po' così, con questo comportamento che io riconosco come quello di un 'buon nonno'. Una volta, per sottolineare un argomento con me, mi ha preso una guancia, come a dirmi: 'Hai capito?'. Ma non lo trovo offensivo", ha aggiunto.
Chiaramente in studio si è generato un certo sconcerto. Ma non è finita così. Secondo Friedman tutto deve essere visto nel suo contesto, e devono essere considerati tre elementi. Il primo è che "la giornalista di Nicola Porro, che spesso è molto vicino a Palazzo Chigi, ha fatto una specie di agguato, una trappola". Non pago, il politologo ha aggiunto:"Se tu vai da Romano Prodi e leggi fuori contesto una frase che dice: 'Tutta la proprietà privata deve essere abolita', e poi aggiungi: 'Allora è questa la sua linea?', è ovviamente una provocazione. Legittima, perché i giornalisti possono farlo. Ma non puoi aspettarti che..."
Insomma,
secondo Alan Friedman Lavinia Orefici se la sarebbe in un certo senso cercata. Anzi. Avrebbe addirittura teso un agguato all'ex presidente del consiglio. Mentre Romano Prodi, invece, sarebbe un "buon nonno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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