Prodi non ha più alibi, un nuovo video lo incastra. Cosa fa il Professore

Spunta il filmato frontale che smonta tutte le scuse della sinistra: l'ex premier ha tirato una ciocca di capelli alla giornalista. Porro: "Vorrei che qualcuno chiedesse scusa"

Prodi non ha più alibi, un nuovo video lo incastra. Cosa fa il Professore
00:00 00:00

La sinistra non ha più alibi: Romano Prodi ha tirato una ciocca di capelli a Lavinia Orefici. Altro che semplice tocco sulla spalla, altro che farsa mediatica, altro che messinscena. DiMartedì, programma in onda su La7 condotto da Giovanni Floris, ha reso noto un video che spazza via ogni dubbio e zittisce le farneticazioni rosse. Il filmato frontale immortala in maniera chiarissima quanto accaduto dopo la domanda rivolta dalla giornalista di Quarta Repubblica sul Manifesto di Ventotene: il Professore allunga le mani verso i suoi capelli, ne prende una ciocca e la tira.

"Vorrei che qualcuno chiedesse scusa a Lavinia Orefici e già che c’è anche a noi di Quarta Repubblica. Toc toc Prodi", ha scritto Nicola Porro. Che è sempre stato chiaro: non c'era nessun intento di passare per vittime, chiarendo che non si è di fronte a un'aggressione da codice rosso, ma certamente è un episodio che mette in estremo imbarazzo tutto il circuito della sinistra. Politici, giornalisti e intellettuali che avevano subito sfoderato lo scudo a difesa di Prodi. E a cui adesso non resta che lasciarsi sprofondare nel silenzio.

In questi giorni la galassia progressista le aveva provate tutte. Di fronte all'iniziale notizia, si era improvvisamente scoperta garantista: non c'è nessun video che lo dimostri, e poi come è possibile? L'ex presidente del Consiglio è una persona mite: mai si permetterebbe di sfiorare una donna. Poi arriva il fermo immagine, ma non basta comunque: lo screen è ambiguo. Allora spunta il video mandato in onda da Quarta Repubblica su Rete 4, che però non convince gli alfieri rossi: c'è sempre il beneficio del dubbio, magari le ha toccato la spalla.

E adesso ecco il filmato che, da una prospettiva inequivocabile, ha catturato quei secondi. Cosa dirà ora Prodi? Chiederà scusa dopo la figuraccia o continuerà a sostenere di non aver tirato la ciocca di capelli di Orefici? E soprattutto, quale sarà la reazione di quella sinistra che - sempre pronta a spendersi per battaglie di facciata, dalle quote rosa alle desinenze al femminile - si è superata? Non si è limitata al silenzio (che sarebbe stato grave, ma politicamente comprensibile): è andata oltre, addirittura schierandosi dalla parte del Professore.

Alla faccia della solidarietà femminile e delle tante parole spese a favore delle donne. Che non vanno sfiorate, sia chiaro.

Ma in fondo una tirata di ciocca che vuoi che sia? Specialmente se quella giornalista lavora per una trasmissione non allineata ai dogmi rossi. Che addirittura ha osato rivolgere una domanda pungente. In fondo, è il sottotesto, se l'è cercata.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica