Repubblica torna al nemico di sempre: Silvio Berlusconi. E scodella una fitta serie di intercettazioni sul Rubygate per gettare nuovamente fango contro l'ex presidente del Consiglio. Nulla di penalmente rilevante, ma a stretto giro con la figuraccia incassata dalla pubblica accusa settimana scorsa quando il commissario Giorgia Iafrate aveva smontato in Aula il teorema del pm Ilda Boccassini. "La gente pensa subito male perchè vedono una bella ragazza a casa di Berlusconi e pensa che avrà fatto sesso ma non è così", ha detto Ruby Rubacuori in una delle conversazioni telefoniche intercettate dagli inquirenti e pubblicata sul sito Repubblica.it.
"Mi ha detto di passare per pazza, ha detto che mi dà quanti soldi voglio", ha sostenuto Ruby riferendosi al Cavaliere parlando con il padre e con gli amici. Telefonate registrate dalla polizia giudiziaria del Tribunale di Milano, su ordine del Gip. Una vera e propria fuga di notizie che, guarda caso, Repubblica.it propone in anteprima per gettare fango contro Berlusconi. Tanto gossip, nessun reato: la ragazza si vanta che l'ex premier è pazzo di lei. "Il problema di questo processo è che sono minorenne", dice la ragazza marocchina. In una telefonata a un’amica, il 26 ottobre 2010, Ruby racconta: "È successo un casino". E prosegue: "Mi ha chiamato lui (Berlusconi, ndr), la sua segretaria due volte, il mio avvocato. Il mio avvocato è venuto da me e mi ha detto: 'Ruby dobbiamo trovare una soluzione. È un caso che supera quello della D’Addario e della Letizia perché eri proprio minorenne. Adesso siamo tutti preoccupatissimi'". L’amica cerca di rassicurare Ruby dicendole che il primo novembre compie gli anni e diventa maggiorenne. Ruby risponde: "Il primo novembre faccio il compleanno ma non c’entra niente. Quando sei minorenne sei minorenne".
In una telefonata col padre, sempre il 26 ottobre, Ruby racconta di essere con l’avvocato: "Stiamo parlando di queste cose e dobbiamo trovare una soluzione... Silvio gli ha detto: 'Dille che la pagherò il prezzo che lei vuole, l’importante è che lei chiuda la bocca, che neghi tutto, e che dica pure di essere pazza ma l’importante è che mi tiri fuori da tutte queste questioni, che io non ho mai visto una ragazza che ha 17 anni, o che non è mai venuta a casa mia'. Stiamo parlando di queste cose adesso, dopo ti richiamo, quando avrò finito con lui ti chiamerò".
Due giorni dopo Ruby telefona all’amico Sergio, in Sicilia, per informarsi di un suo viaggio a Genova e raccontargli gli sviluppi dei fatti: "È un casino, ci hanno scoperto". E spiega all'amico: "A Berlusconi abbiamo chiesto con il mio avvocato 5 milioni di euro in cambio del fatto di fare la pazza e seguiremo questa strada. E lui ha accettato". Quando uscì la notizia sulla sua amicizia con l'ex premier, Ruby dimostra infatti grande serenità e ad un’amica confessa di non temere nulla perché era certa che quella vicenda le avrebbe portato tanti soldi. In una conversazione telefonica con un’amica, intercettata dagli inquirenti, la ragazza spiega di essere a casa di Lele Mora.
All’insistenza dell’amica che chiede se ha paura di tutto ciò che sta uscendo sui giornali, Ruby risponde: "Non ho paura, avrò tanti soldi e la fama, di che cosa devo avere paura. È un po' come Noemi Letizia solo che lei era maggiorenne e io minorenne".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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