Anche il Dalai Lama boccia il buonismo: "Troppi immigrati, basta"

Il capo spirituale dei buddisti in visita in Italia

Anche il Dalai Lama boccia il buonismo: "Troppi immigrati, basta"

Per un giorno è come se il Dalai Lama si fosse tolto la veste arancione per vestire il verde color Lega. Il capo spirituale dei buddisti in versione Salvini. In visita a Pomaia, in provincia di Pisa dove nei prossimi anni sarà costruito un complesso monastico buddista, il leader spirituale dei tibetani è riuscito anche a parlare di «emergenza sbarchi» e immigrazione. Con un chiaro riferimento alla drammatica situazione italiana non si è accodato al buonismo generale sugli sbarchi: «Il buon cuore non basta - ha detto - bisogna avere il coraggio di dire basta, quando sono troppi, e intervenire nei loro paesi». Musica, per le orecchie non solo di chi tifa Carroccio. Ieri Sua Santità Tenzin Ghiatso si è trasferito a Livorno dove per mano del sindaco ha ricevuto la cittadinanza onoraria e le chiavi della città. Non tutti hanno gradito.

Quattrocento persone si sono, infatti, disposte ordinatamente all’esterno del Modigliani Forum per contestarlo. S i tratta della comunità internazionale Shugden, un’organizzazione di buddisti che protestano contro il Dalai Lama, accusandolo di persecuzione religiosa e violazione dei diritti umani

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