"Voleva colpire il governo Meloni". Don Patriciello smaschera De Luca

Il parroco replica al governatore della Campania e ricorda la reazione tempestiva dell'esecutivo per Caivano: "Ho chiesto un aiuto al governo e dopo una settimana è venuto qua, ho il dovere di dire grazie?"

"Voleva colpire il governo Meloni". Don Patriciello smaschera De Luca
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Da parte di don Maurizio Patriciello arriva la conferma su una sensazione che da diverse ore serpeggia nella testa di chi prova ad analizzare le recenti polemiche: probabilmente paga il buon rapporto di collaborazione con Giorgia Meloni, che fin da subito si è attivata per affermare la presenza dello Stato a Caivano. La domanda sorge spontanea: dietro gli attacchi, gli sfottò e le ironie nei suoi confronti si nasconde la volontà di attaccare il governo di centrodestra? Proprio su questo punto si è soffermato il parroco della chiesa di San Paolo Apostolo nel Parco Verde.

Don Patriciello, intervistato ai microfoni del Tg1, è stato interpellato sulle parole pronunciate da Vincenzo De Luca ed è andato dritto al punto senza girarci attorno: dal suo punto di vista si tratta di una "polemica politica". "Lui attraverso me voleva colpire il governo Meloni", ha affermato a chiare lettere. In sostanza il prete si è sentito usato in maniera strumentale come pretesto per cercare di mettere ancora una volta nel mirino l'esecutivo.

Va ricordato che don Patriciello il 25 agosto si è rivolto a Meloni che, nel giro di pochi giorni, ha dato una concreta dimostrazione di operatività e contrasto alla criminalità sul territorio. "Ho chiesto un aiuto al governo e dopo una settimana il governo ha colto l'invito ed è venuto qua. Ho il dovere di dire grazie al governo? Sì o no?", ha infatti osservato il parroco. Che ha ribadito il concetto a Stasera Italia su Rete 4: "Non avrei mai pensato, mai immaginato che a distanza di una settimana Giorgia Meloni venisse qua in parrocchia con metà del suo governo e prendesse degli impegni e li sta mantenendo tutti. Questa è la verità. Se a qualcuno questa verità non piace se ne facesse una ragione".

"Più che offeso mi hanno addolorato quelle parole", ha aggiunto il prete. Che si è detto meravigliato proprio perché il presidente campano da anni conosce bene la sua storia: "Mi ha dato la sua stima, la sua solidarietà, il suo incoraggiamento a continuare. All'improvviso se ne esce con questa battuta. Penso che le parole di De Luca sono pericolose perché De Luca sta dicendo a questi signori che non mi vogliono bene: 'Continuate'".

Il governatore della Regione Campania, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, si era divertito con tanto di battute nell'ironizzare sulla presenza di alcune personalità dello spettacolo all'intervento del presidente del Consiglio alla Camera sulla riforma del premierato. "Un prete del nostro territorio, conosciuto come il Pippo Baudo dell'area nord di Napoli, con relativa frangetta.

Sono momenti davvero imperdibili", aveva affermato De Luca. Che avrebbe dovuto usare maggiore tatto e rispetto nei confronti di un eroe del nostro tempo, in prima linea per la legalità e che di certo non merita di essere bersagliato con un paragone del tutto fuori luogo.

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