
"È solo l'inizio". Giorgia Meloni intende fare sul serio. Dopo gli sconcertanti fatti di Caivano, con uno strupro di gruppo ai danni di due cuginette, il premier aveva auspicato la linea dura contro il degrado e la criminalità. E la risposta dello Stato non si è fatta attendere. Così, la maxi-operazione di oggi nel quartiere Parco Verde - con il coinvolgimento di oltre 400 operatori interforze - ha suscitato il convinto plauso di palazzo Chigi. In una nota, è stata la stessa Meloni a esprimere la propria soddisfazione per l'intervento ad alto impatto a e rilanciare la sfida decisiva della legalità. "Procederemo sempre spediti e senza esitazioni", ha assicurato il capo del governo.
Maxi-blitz a Caivano, le parole di Giorgia Meloni
A commento del blitz odierno, scattato stamani e proseguito con controlli e perqusizioni, Meloni ha fatto sentire la propria voce e quella dell'esecutivo. "Oggi è iniziata l'operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano. La maxi operazione iniziata questa mattina all'alba - per la quale ringrazio tutte le Forze dell'Ordine coinvolte - è solo l'inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza e per far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini. E gettare così le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio", ha scritto il premier sui social. Nei giorni scorsi, il capo del governo aveva fatto visita a Caivano e incontrato il parroco don Maurizio Patriciello, in prima linea nella lotta al degrado sociale e alla criminalità.
Oggi è iniziata l'operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano. La maxi operazione iniziata questa mattina all’alba - per la quale ringrazio tutte le Forze dell'Ordine coinvolte - è solo l’inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) September 5, 2023
"Mai più zone franche"
"Qui lo Stato ha fallito", aveva ammesso il premier, riferendosi anche alle "tante Caivano d'Italia" per troppo tempo trascurate e lasciate in balia della malavita. In quell'occasione, Meloni aveva assicurato un maggior impegno da parte delle istituzioni, con l'avvio di un percorso di rilancio della legalità. Nonostante ciò, non erano mancate critiche dalla sinistra, che aveva accusato Meloni di aver fatto una "passerella" destinata a rimanere un evento isolato. E invece non è andata così: alle prime luci dell'alba, la risposta dello Stato si è fatta sentire chiaramente. "Contro la criminalità procederemo sempre spediti e senza esitazioni. Affinchè in Italia non ci siano più zone franche", ha ribadito e sottolineato il premier nel suo messaggio odierno.
"Lo Stato è presente e il premier Meloni dimostra di mantenere la parola data: la promessa di intervenire tempestivamente su questo territorio abbandonato da troppo tempo dai rappresentanti dei governi precedenti.
È finito il tempo delle passerelle e delle facili promesse ed è arrivato il momento dei fatti", ha commentato il senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, replicando sul fronte politico a quanti avevano messo in dubbio il pragmatismo dell'esecutivo sull'argomento. E del resto, azioni di ripristino della legalità come quelle recentissime di Caivano hanno un forte valore che riguarda innanzitutto il senso dello Stato. Senza margine di speculazione ideologica.
Che non sappiano fare altro?
Mah, a saperlo!?
Questa me la segno.
ancora aspetti?.... e spera...
Giusto per la cronaca, quelli che indichi come i miei amichetti manco li voto.
Posso ridere di questo governo senza dovere per forza sostenere i partiti antagonisti, o no?
Bene, almeno una cosa s'è stabilità.
Vedremo quanto durano.
Poi bonifica le stazioni ferroviarie e i luoghi di spaccio.
Se ti avanza tempo blocca i clandestini.
ma è inutile se poi quando si becca il criminale in fallo,non gli si apre il sedere con un aratro ad alta profondità:
con DECINE di anni di galera EFFETTIVAMENTE SCONTATA,
per OGNI reato contro la persona o contro la proprietà.
nessuno si aspetta che lo stato riesca ad impedire totalmente la criminalità,ovviamente...
ma il MINIMO che è tenuto a dare,è
far sì che essa non sia MAI impunita.
Chiedete all'Aquila se è stata ricostruita! C'era il governo Berlusconi quando c'è stato il terremoto!
ma non eravate abituati al nulla di nulla fatto dal sinistrume?
E gli altri 364? Ci mettono 400 poliziotti fissi?
Solite cose all'italiana per i gonzi.
I ghetti vanno rasi al suolo e liberare le persone dal ricatto spaccio o digiuno.....
Il resto sono le solite chiacchere....
ahahahahhahahahahahhahahahahahahhahahahahah
Ci volevano gli stupri per risolvere problemi?
Evitiamo di essere RIDICOLI, in itaGlia ci sono milioni e milioni di problemi, non servono gli stupri per affontarli...
Solo gite per il mondo e soldi buttati in armamenti e clandestini.