Libano, il Comitato tecnico militare avvia le prime attività operative e addestrative

Sotto la guida del Generale Abagnara, sono state avviate in Libano le prime attività del Comitato tecnico militare a supporto del ritorno degli sfollati e dell'addestramento delle forze libanesi

Libano, il Comitato tecnico militare avvia le prime attività operative e addestrative
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Nel training hub del quartier generale dell’8^ Brigata delle Forze Armate Libanesi (LAF), il Comitato Tecnico Militare per il Libano (Military Technical Committee for Lebanon – MTC4L) ha inaugurato, nell’ambito delle iniziative di capacity building, le attività operative e l’avvio dei primi corsi a favore delle LAF, a suggello di un percorso istituzionale iniziato lo scorso mese di marzo e guidato dall’Italia. Il potenziamento della capacità e della mobilità delle Forze Armate Libanesi, attraverso corsi basici e avanzati di fanteria per le nuove reclute e per le unità a bassa prontezza operativa, è uno dei compiti principali del MTC4L, organismo tecnico di coordinamento multilaterale a lead italiana.

Il comitato

Otto sono attualmente le nazioni partner che fanno parte del comitato (Canada, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti d’America) che nell'immediato ha un duplice obiettivo: il ripristino delle condizioni di sicurezza deterioratesi nell’ultimo periodo nel Libano del sud, e soprattutto il ritorno degli sfollati.

L'evento

L'inaugurazione si è svolta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Beirut, Fabrizio Marcelli, del Comandante del Comitato Tecnico Militare, il Generale di Divisione Diodato Abagnara e degli Addetti militari dei paesi che hanno contribuito. Durante l'evento è stato presentato ai partecipanti anche il nuovo hub logistico, in fase di completamento, che verrà utilizzato dagli istruttori militari italiani durante le attività addestrative.

Sostegno alla popolazione

Il comitato ha messo subito in atto il suo operato, inviando una nave cargo, attraccata nei giorni scorsi al porto di Beirut, che grazie alla solidarietà di molti donatori italiani, ha portato 10 tonnellate di beni di prima necessità, tra cui medicinali, attrezzature mediche e generi alimentari, da distribuire sia a favore della popolazione locale sia delle LAF.

Queste donazioni si coniugano perfettamente con il mandato del MTC4L che, oltre a supportare l’addestramento e il conseguente ridispiegamento delle LAF a sud del fiume Litani, punta anche al supporto della popolazione locale, elemento chiave per favorire una rinnovata fiducia nell’operato delle Forze Armate Libanesi.

L'impegno italiano

L’impegno italiano in Medio

Oriente testimonia la continuità del lavoro di migliaia di soldati italiani che da anni sono in servizio in Libano e si inserisce in un contesto in cui la pace rappresenta un valore fondamentale per la convivenza dei popoli.

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