Nonostante l'estate e le ferie, sulle autostrade quest'anno i picchi di traffico sono inferiori a quelli degli anni scorsi. Questo anche perché i carburanti ormai costano troppo e il loro prezzo aumenta ogni giorno. L'ultimo rialzo è di questa mattina, quando Eni ha deciso di ritoccare di un centesimo il prezzo della verde (1,877 euro) e di 0,5 centesimi quello del diesel (1,772).
Di ritocco in ritocco (+3 centesimi dal record dello scorso luglio) si arriva a una "maxi-stangata da quasi 400 milioni di euro", come calcola il Codacons denunciando una vera "ecatombe sulle vacanze degli italiani".
"Puntualmente in occasione dell’esodo degli italiani, i prezzi dei carburanti si infiammano, svuotando le tasche dei cittadini in movimento per le vacanze, e riempiendo le già ricchissime casse delle compagnie petrolifere", sostiene l'associazione, "Oggi per un pieno occorre sborsare oltre 12 euro in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per una stangata complessiva che sfiora i 400 milioni di euro, a carico degli italiani che hanno scelto l’automobile per raggiungere le località di villeggiatura"
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