Anche Laura Boldrini volta le spalle ad Aboubakar Soumahoro. Troppi gli scivoloni e gli imbarazzi di questi ultimi giorni. Il caso che vede al centro la famiglia del deputato eletto con l'alleanza Verdi-Sinistra ha scatenato una vera e propria tempesta che si è abbattuta sul mondo della sinistra.
Di recente c'è stato poi un gran parlare della moglie di Soumahoro, Liliane Murekatete, apparsa in alcune foto social con abiti e accessori di lusso. Di fronte alle immagini, il sindacalista di origini ivoriane ha avanzato come giustificazione il cosiddetto "diritto all'eleganza". A questo punto persino Laura Boldrini si è risentita.
"Per una bella borsa bastano 200 euro"
Invitata a commentare il caso a Un Giorno da Pecora, Laura Boldrini ha bacchettato Aboubakar Soumahoro, definendo il diritto all'eleganza evocato dal deputato come una "espressione infelice, che non si capisce cosa voglia dire".
Può anche darsi che gli accessori e gli abiti sfoggiati da Liliane Murekatete non fossero realmente dei pezzi griffati, questo non possiamo saperlo, tuttavia per la Boldrini è il messaggio a contare. "Una borsa da duemila euro io non l'ho mai comprata, non si possono spendere quelle cifre per una borsa, un marchio non può costare così tanto, bastano 200 euro per una borsa", dichiara l'ex presidente della Camera. "Si possono prendere delle belle scarpe anche a 100 euro. Per principio cerco di evitare le cose di marche ma se proprio devo farlo la prendo in saldo", aggiunge.
Il parere su Soumahoro
La situazione peggiora quando si passa a prendere in esame il caso che ha travolto la famiglia di Soumahoro. Ciò che emerge sulla suocera "è terrificante, dopo di che lui non è indagato e non è parte di quella cooperativa. Ci sono anche altri politici che hanno parenti con problemi con la giustizia, tipo Donzelli, che ha avuto il fratello che è stato arrestato".
Laura Boldrini, tuttavia, non perdona al deputato di non aver fatto sentire la sua voce quando sono stati resi noti certi dettagli sulla suocera.
Si è trattato di "un neo pesantissimo". "Se dal punto di vista penale non risultano responsabilità non ritengo plausibile che lui non sapesse, mi sembra difficile", conclude la rappresentante del Partito democratico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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