Dopo le promesse ecco i fatti. Il governo si era impegnato per la riqualificazione del Parco Verde di Caivano a Napoli, una delle zone più degradate del capoluogo campano, e oggi sono iniziati gli sgomberi delle case occupate. Trentasei alloggi sono stati liberati, ma il lavoro proseguirà senza sosta. “Oggi lo Stato mantiene un altro impegno preso coi cittadini. In occasione dell'inaugurazione del nuovo Centro 'Pino Daniele', avevamo annunciato che il lavoro del Governo a Caivano non era affatto concluso e che sarebbe andato avanti. Così è stato. Oggi è iniziata la fase 2 del programma di riqualificazione e rigenerazione urbana portato avanti negli ultimi 15 mesi, con lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente al Parco Verde da soggetti condannati per reati di camorra” la soddisfazione del premier Giorgia Meloni.
La presenza dello Stato è tangibile e concreta, una svolta per un territorio che aspettava risposte da molto tempo. La Meloni ha ringraziato la Prefettura di Napoli, la magistratura, la struttura commissariale, le Forze di polizia e tutti gli operatori coinvolti nell'operazione, che ha definito un"passo determinante per restituire dignità ai cittadini perbene e onesti di Caivano". Ma non è tutto. Il governo è infatti al lavoro - attraverso una sinergia tra pubblico e privato - per raggiungere il prossimo obiettivo: "La riqualificazione degli immobili del Parco Verde. Il cammino prosegue. Intendiamo fare di Caivano un modello, e poi esportare quel modello in tutte le altre Caivano d’Italia. È un impegno gravoso, ma è quello che gli italiani si aspettano da noi. E non intendiamo deluderli". Il cammino prosegue, ha aggiunto il premier: "Intendiamo fare di Caivano un modello, e poi esportare quel modello in tutte le altre Caivano d’Italia. È un impegno gravoso, ma è quello che gli italiani si aspettano da noi. E non intendiamo deluderli".
Come evidenziato dal prefetto di Napoli Michele Di Bari, lo sgombero dei 36 appartamente riguarda nuclei familiari assolutamente privi dei requisti previsti per l'accesso all'Edilizia Residenziale Pubblica, sia per motivi economici sia per avere condanne penali per delitti per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a 7 anni. Tutti i restanti nuclei familiari rientrano nel Programma Speciale per la riqualificazione del Parco Verde, adottato dalla Regione Campania con delibera della Giunta Regionale n. 619/24, si legge nella nota della Prefettura partenopea. In totale sono 240 gli alloggi occupati abusivamente e 419 le persone indagate, individuate come occupanti sine titulo delle case. Per altre posizioni, sono al vaglio le richieste di regolarizzazione.
Il programma prevede la messa in sicurezza di tutti i 750 immobili del "Parco Verde" che saranno riqualificati dal Commissario Straordinario per il territorio
del Comune di Caivano. Tra gli interventi già eseguiti dal governo, oltre a quelli di urbanizzazione e riqualificazione, c'è la restituzione alla collettività dell'ex Centro sportivo Delphinia e del Parco Urbano Livatino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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