È stato inaugurato nella giornata di oggi il centro sportivo ex Delphinia di Caivano. La struttura sportiva è stata ristrutturata e risanata in modo tale da essere frequentata dai ragazzi del territorio tra qualche giorno. A presenziare alla cerimonia c'era anche Giorgia Meloni, la quale fin dall'agosto scorso - subito dopo le violenze compiute ai danni di due ragazzine tra le rovine della struttura - aveva promesso che il governo avrebbe contribuito a rimettere in sicurezza quel luogo di aggregazione. "Senza la determinazione di don Patriciello tutto questo non sarebbe possibile. Lo Stato può fare la differenza", dichiara il presidente del Consiglio al momento del taglio del nastro. La premier ha poi voluto ringraziare i ministri Abodi e Piantedosi, il sottosegretario Mantovano e il commissario Ciciliano "per la serietà la creatività e la determinazione ha operato: la mia emozione è ai limiti della commozione".
Più di 50mila metri quadrati, strutture per le più svariate discipline sportive. Oltre alla piscina, ci sono anche campi da calcio, da tennis e padel. Accanto c'è un parco pubblico che è stato bonificato e risistemato dai carabinieri della Forestale. A gestire la nuova struttura sportiva saranno le Fiamme oro della Polizia di Stato. Il parco sarà a disposizione dei ragazzi del Parco Verde ma anche delle zone limitrofe. "Lo stato può assumere impegni e può comportarsi sollecitato da un cittadino - sottolinea Meloni -. Quell'annuncio è diventato un fatto in un territorio dove le istituzioni spesso hanno pensato che speranza non potesse essercene".
Il capo del governo ricorda le vittime della violenza del Parco Verde e prosegue: "Siamo partiti dal branco, due vittime innocenti. Siamo partiti da quell'orrore e dal fallimento. Difendere i più deboli e i più piccoli". Meloni afferma di conoscere padre Patriciello per i suoi impegni e rivela che lui le aveva mandato vari messaggi per chiederle di "venire qua a vedere i dannati del Parco Verde. Siamo venuti qui con i ministri il 31 agosto. Non ci siamo limitati alla solidarietà. Ma dire cosa le istituzioni sono disposte a fare. Il presidente del Consiglio la definisce una "scommessa impegnativa" che forse per il passato le istituzioni "avevano preferito non fare". Ma la politica seria deve metterci la faccia nelle situazioni difficili".
La premier si dice orgogliosa di avere "riportato lo Stato a Caivano". L'esecutivo che lei presiede e rappresenta ha detto "alle persone perbene che dovevano fidarsi dello Stato e che lo spaccio di droga non sarebbe stato più tollerato". Là a Caivano "abbiamo riportato le cose normali", aggiunge. La leader di Fratelli d'Italia ricorda inoltre di essere rimasta colpita dal video di una mamma "in cui diceva di essere felice di portare suo figlio al parco. Abbiamo portato più docenti e più assistenti sociali. E qui nel centro ex Delphinia dove è possibile respirare il bello della vita", ribadisce.
Meloni mette in chiaro che in questo centro si praticheranno 44 discipline sportive. Inizieranno gli open day e il 10 giugno ci saranno i campi estivi per i ragazzi del territorio e un parco attrezzato dedicato alla memoria del giudice Rosario Livatino per fare sport all'aria aperta. "Qui sorgerà un nuovo teatro da 500 posti e un anfiteatro da 1000 posti", dice la premier. Presente anche Alessandro Daniele, figlio di Pino Daniele: alla memoria del cantautore sarà infatti dedicato l'impianto che ospiterà spettacoli e musica a Caivano.
Infine, la frecciatina scagliata nei confronti di Vincenzo De Luca: "Ha detto che era una passeggiata dalla politica. Ma se a ogni passeggiata della politica arrivassero questi risultati…".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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