Ora Gennaro Sangiuliano passa al contrattacco. Rassegnate le dimissioni da ministro, l’ex titolare della Cultura ha deciso di denunciare l’ex amante Maria Rosaria Boccia, al centro del caso esploso lo scorso 26 agosto. “Milioni e milioni di risarcimento mi aspetto”, ha evidenziato l’ex direttore del Tg2 al Messaggero. Il suo avvocato Silverio Sica ha confermato che la denuncia è in via di elaborazione. L’accusa è chiara: pressioni illecite da parte dell’influencer campana.
Il legale dell’ex ministro ha confermato che la denuncia verrà depositata all’attenzione dei magistrati all’inizio della prossima settimana:“Mi incontrerò con l'ex ministro Sangiuliano e procederemo allegando all'esposto anche una serie di documenti che dimostrato l'assoluta correttezza della condotta del mio assistito”. Come anticipato, per l’avvocato l’ex ministro è stato oggetto di pressioni illecite da parte della Boccia “che, a mio mondo di vedere, ma la decisione spetterà ai magistrati, prefigurano il reato di tentata estorsione”.
Sica ha evidenziato inoltre che nell’atto che verrà messo a disposizione della Procura verrà fornita una ricostruzione cronologica e dettagliata di questa vicenda che “è e resta privatissima”. Una vicenda di natura totalmente privata che si è trasformata in una vicenda politica, è la posizione di Sangiuliano, che nelle scorse ore ha denunciato le tante bufale sul suo conto, a partire dai presunti ricatti subiti: “So bene come si fanno le querele ai giornalisti e conosco purtroppo, ora direttamente sulla mia pelle anche se mai avrei immaginato un cinismo così terribile e un disprezzo della persona tanto forte, la pericolosità devastante delle fake news”.
Attesi aggiornamenti anche sulle verifiche annunciate dalla
Corte dei Conti del Lazio per valutare gli eventuali profili illeciti del Boccia-gate: i magistrati potrebbero infatti avviare un'istruttoria per valutare possibili violazioni di tipo contabile. Seguiranno aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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