"Non paghiamo un c...". Collettivi senza freni: il blitz choc

Ennesimo sfregio a Bologna. I collettivi imbrattano un negozio in centro. Salvini: "Vergognatevi e imparate a stare al mondo"

"Non paghiamo un c...". Collettivi senza freni: il blitz choc

Li abbiamo visti appendere con feroce soddisfazione un fantoccio del presidente Meloni a testa in giù in piazza a Bologna, ma i collettivi non si sono limitati solo a questo. A distanza di poche ore, infatti, hanno continuato con le loro imprese, prendendo di mira un centro commerciale nel centro della città.

A mostrare l'ennesimo scempio di questa gioventù è stato il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ha postato un breve video sulla sua pagina Facebook.

A favore di cellulari e videocamere, i ragazzi dei collettivi hanno preso di mira un supermercato, spuzzando all'ingresso quella che pare essere della vernice. Non solo. Mentre compivano l'atto vandalico, un giovane incitava i compagni: "Entriamo dentro 'Saporti e dintorni', usciamo con i carrelli pieni, senza pagare un ca**o! Questa sarà la routine!".

Affermazioni, queste, che hanno naturalmente esaltato il resto della comitiva.

Oltre al lancio della vernice, contro l'ingresso del centro commerciale sarebbero stati gettati anche degli oggetti non meglio identificati.

Scene che lasciano a dir poco bastiti, e che pongono seri interrogativi sul futuro del nostro Paese. Il ministro Salvini ha voluto rispondere ai giovani dei collettivi con un videomessaggio: "Ragazzi, se nel nome del comunismo imbrattate negozi, e per aiutare i poveri annunciate furti, perché volete mangiare bene a spese del prossimo, mi sa che avete sbagliato mondo. Vergognatevi, ripagate i danni fatti, e imparate a stare al mondo. Viva la Bologna libera, educata e rispettosa".

Una vera e propria lezione di vita, quella del leader della Lega, che si rivolge ai ragazzi con toni molto pacati, ma fermi. Lo stesso non si può purtroppo dire dei movimenti collettivi, che a Bologna hanno dato un triste spettacolo, appendendo una figura dalle sembianze del presidente del Consiglio Giorgia Meloni dalla torre Garisenda. Un gesto intimidatorio che ha destato molta preoccupazione.

Su questo fatto le forze dell'ordine bolognesi stanno indagando per risalire ai responsabili, che dovranno poi affrontare le conseguenze.

Tanti i messaggi indignati sotto al post di Matteo Salvini. Gli utenti chiedono maggior severità nei confronti di collettivi e centri sociali. "Non si tratta solo di inciviltà, questa è delinquenza allo stato puro.

Che come tale va trattata con arresti e repressione ai collettivi”, “Giusto pagare i danni i giovani di oggi sbagliano strada sono maleducati bisogna insegnare come si vive nel mondo”, “I centri sociali, che sono comunisti rendono evidente la loro ideologia e cioè l'odio e la violenza”.

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