Elly Schlein strizza l'occhio a Giuseppe Conte e l'ammiccamento politico non è di poco conto. Dopo la definitiva rottura di ogni dialogo tra l'ex premier ed Enrico Letta, il futuro potrebbe riservare un riavvicinamento - tutto orientato a sinistra - tra i dem e i pentastellati. La parlamentare candidata alla segreteria del Pd ha infatti auspicato nuove "convergenze" con i grillini proprio su quelle tematiche progressiste diventate il leitmotiv della propria azione politica. "Sui temi fondamentali deve coordinare l'opposizione. Auspico che con i 5 Stelle si trovino convergenze su temi che qualificano la nostra battaglia politica come il lavoro prima di tutto, ma anche il clima e i diritti per combattere le disuguaglianze", ha affermato Elly in un'intervista al Quotidiano Nazionale.
Elly Schlein e i "punti di contatto" coi 5 Stelle
Il messaggio a Giuseppe Conte, insomma, è stato lanciato. "Su disuguaglianze, clima e lavoro ci saranno punti di contatto" con l'ex premier, aveva già anticipato nelle scorse settimane la parlamentare Pd. Una posizione sicuramente più aperturista rispetto a quella del proprio principale competitor, Stefano Bonaccini, al momento più freddo nei confronti dei pentastellati. "Voglio creare un ponte nel nome dell'impegno tra chi è dentro il partito e chi non si ritrova più. E lo voglio fare in nome di tre capisaldi del mio programma: lavoro, ambiente e lotta alle disuguaglianze", ha anche aggiunto Elly Schlein, intenzionata a creare un'interesse sempre maggiore attorno alla propria candidatura.
Il sondaggio che inchioda la Schlein
Al momento, però, la sua agenda d'impronta progressista non starebbe ottenendo particolari riscontri. Secondo alcuni sarebbe troppo di sinistra e destinata quindi a isolare ancor più il Pd. Stando ai risultati di un sondaggio Emg per Agorà sulle primarie Pd, effettuato tra gli elettori dem, il consenso attorno a Elly Schlein è fermo al 25%. Stefano Bonaccini stacca invece la deputata e ottiene il 45% dei gradimenti. Il 9% degli intervistati sceglierebbe Paola De Micheli mentre il 6% voterebbe un altro candidato; il 15% invece non risponde.
Nonostante quei pareri tiepidi, tuttavia, Schlein è convinta che i simpatizzanti di sinistra si stiano risvegliando dopo il ko elettorale. "La nostra gente vuol tornare a contare e io voglio far rinascere un partito degli elettori, non degli eletti e delle correnti.
Queste assemblee che stiamo organizzando sono occasioni importanti per ricucire con tanti iscritti delusi. Tanti stanno tornando, molti si affacciano con curiosità e voglia di partecipare. E tante sono anche le presenze diverse, anche fuori dal partito", ha assicurato la candidata alla successione di Enrico Letta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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