Nella riduzione della spesa il Governo ha agito "con successo". Ma "al costo di effetti distorsivi e del rischio di avvio di un circolo vizioso per quanto riguarda la crescita". La Corte dei Conti tira le somme di quanto fatto finora dall'esecutivo nella relazione del rendiconto generale dello Stato. E se apprezza determinate mosse, sottolinea anche come quanto fatto finora non sia sufficiente.
Con la riduzione della spesa pubblica si è reagito "distribuendo a pioggia risorse che dovevano essere destinate a premiare il merito. Allo snellimento di strutture amministrative si è reagito facendo ricorso alla moltiplicazione di convenzioni con organismi esterni. Ai vincoli del patto di stabilità ci si è sottratti con la moltiplicazione degli enti e delle società". Inoltre rimangono "zone grigia di scarsa trasparenza" sui conti pubblici.
Non basta l'impegno sull'evasione fiscale.
"È stato dispiegato uno sforzo straordinario e sono stati conseguiti risultati altrettanto straordinari ma lo zoccolo duro è stato appena scalfito". E la crisi non durerà poco, ma anzi "richiederà un percorso di aggiustamento sicuramente lungo e di difficile percorribilità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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