Crisi, la Fornero in fabbrica spiega la riforma del lavoro: contestazioni sull'articolo 18

Davanti all'ingresso di Caselle Sud il presidio di Fim, Fismic, Ugl e Quadri. Ci sono le forze dell'ordine a tenere la situazione sotto controllo affinché non degeneri. Il ministro del Welfare Elsa Fornero ha accolto l'invito lanciatole dalla Fiom affinché spieghi la riforma del mercato del lavoro che adesso è al vaglio del parlamento. All'esterno i lavoratori hanno appeso ai cancelli due cartelli: "Fornero la riforma non va spiegata, va cambiata" e "Ci faccia la cortesia, prenda ripetizioni sul lavoro".

Questa mattina la Fornero ha illustrato la riforma del lavoro ai dipendenti dell’Alenia che hanno affollato la fabbrica. "Cambiare l’articolo 18 non serve: non è questo che ferma gli investimenti", ha detto un lavoratore durante l’assemblea mentre parlava il ministro. Durante il confronto tra la Fornero e gli operai le interruzioni sono state umerose e hanno riguardato soprattutto il debito eil problema degli esodati che in Alenia sono circa 1.500. "Avrete modo di spiegare il vostro punto di vista nei vostri interventi", è intervenuto il segretario nazionale della Fiom Giorgio Airaudo placando le polemiche. Ad ogni modo, alla conclusione del discorso, i dipendenti dell'Alenia hanno applaudito il ministro.

"Non ha senso che un ministro debba venire in fabbrica a spiegarci la riforma, è un compito dei sindacati", ha commentato un lavoratore arrivato da una fabbrica di Rivoli, in provincia di Torino.

Si sono presentati anche gli operai dell’Agile con il volto coperto da una maschera bianca: anche loro hanno chiesto un incontro con il ministro perché aspettano che sia sbloccata la cassa integrazione scaduta a marzo. Davanti ai cancelli dell'Alenia c'era anche un lavoratore con al collo un cappio.