Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere. Meglio tardi che mai. Scegliete pure voi quale dei due adagi sia più consono per il Pd di Bersani, ma alla fine la sostanza non cambia. I democratici si accorgono solo adesso che Antonio Di Pietro è un compagno "agghiacciante", che "offende" con la sua "prepotenza verbale". Addirittura c'è chi osa chiedere una "riflessione sulla strategia delle alleanze".
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'intervento dell'ex pm nell’Aula della Camera prima del voto finale sul dl semplificazioni. Quello in cui Di Pietro prima ha apostrofato il governo come "ladro" e "latitante" e poi ha lanciato la granata: "Mentre il presidente Mario Monti, che non viene in Parlamento, va soltanto a raccontare le bugie sui giornali sulla crisi che sarebbe finita, vi sono persone che non arrivano a fine mese che si stanno suicidando. E lei ce li ha sulla coscienza questi suicidi".
Parole durissime, confermate il giorno dopo da colui che le ha proferite. Il che non è una novità, dal momento che Di Pietro ci ha abituato a questo tipo di performance (e che, a proposito di suicidi, forse farebbe meglio a tacere visto che dal 1992 al 1994 in periodo Mani Pulite i suicidi "giudiziari" furono 32, annoverando tra le vittime alcuni politici presunti ladri che non erano neppure indagati).
Quello che stupisce invece è che il Pd si sia accorto solo ora dell'incontinenza verbale del leader dell'Idv, mentre non apriva bocca quando lo stesso leader inveiva, attaccava, offendeva l'ex premier Silvio Berlusconi.
E' il solito gioco dei due pesi e due misure. Francesco Boccia del Pd ha espresso "ferma condanna" perché "è grave e pericoloso che un leader di partito usi un simile linguaggio in Parlamento". Vittoria Franco ha parlato di "frasi agghiaccianti", il parlamentare del Pd, Giorgio Merlo ha affermato che le "posizioni politiche dell’Idv, oltreché all’ormai noto linguaggio, impongono una necessaria riflessione sulla strategia delle alleanze del Pd. Non è più tollerabile che un partito riformista, democratico e di governo come il Pd possa dar vita a coalizioni con partiti e movimenti che fanno dell’antagonismo o della prepotenza verbale, come abbiamo assistito ieri alla Camera, la loro cifra politica. Una riflessione politica che non può essere rinviata per motivi di puro posizionamento tattico".
Il deputato Guglielmo Vaccaro, vicino a Enrico Letta, ha ribaltato la questione: "Costruire un percorso insieme a gente come Di Pietro sarebbe un suicidio per noi democratici, la misura è colma oltre ogni dire". Il deputato Enrico Farinone, di provenienza popolare, ha avvisato che "con i toni conflittuali di Di Pietro non si va da nessuna parte".
Bocche cucite tra i big del partito. Soltanto il segretario democratico Pier Luigi Bersani si è limitato a dire che "bisogna veramente misurare le parole".
Peccato che Bersani e compagni non abbiamo mai mostrato la stessa strenua difesa che ostentano con Monti quando c'era Berlusconi. Non hanno mosso critiche nei confronti di Di Pietro, quando per esempio lo ha paragonato a Saddam Hussein, a Gheddafi, a Hitler o a Nerone. O quando gli ha dato del "satrapo che non sa invecchiare". O ancora quando lo ha definito "un caso clinico", invitandolo a recarsi in comunità. E che dire di quella volta in cui, per commentare il suo rifiuto alla proposta del Cavaliere di essere nominato ministro del Lavoro, disse: "Quella volta ho detto no all'Aids politico". E poi ancora "sporco dentro", "dittatore" il cui unico posto è "una bettola" e non Palazzo Chigi. Tutti epiteti e offese passate in sordina nei palazzi del Pd. Nessuna lamentela. Nessun interrogativo sul modo di fare politica di Di Pietro. Nessuna riflessione sulle alleanze.
Dopo l'attacco a Monti, adesso gli esponenti del Pd sparano ad alzo zero contro l'ex pm. Ma sembra più un gioco delle parti.
Perché prese posizioni ufficiali da parte dei veritici di via del Nazareno non ce ne sono. Forse perché il Pd nel novanta per cento dei comuni in cui andrà al voto alle amministrative è alleato proprio con l'Idv di Di Pietro...
L’ unico vantaggio certo è che la magistratura nazionale non li toccherà MAI perché a quanto pare se ti chiami Marrazzo, Rutelli, Penati ecc. puoi permetterti di fare tutto quello che ti pare, ma proprio TUTTO…o NO!
L’ unico vantaggio certo è che la magistratura nazionale non li toccherà MAI perché a quanto pare se ti chiami Marrazzo, Rutelli, Penati ecc. puoi permetterti di fare tutto quello che ti pare, ma proprio TUTTO…o NO!
Anche sulle tangenti...
Verginità perduta ancora nel 1917... imene rattoppato milioni di volte... ma ormai consunto da troppe "operazioni chirurgiche"...
Anche sulle tangenti...
Verginità perduta ancora nel 1917... imene rattoppato milioni di volte... ma ormai consunto da troppe "operazioni chirurgiche"...
La voce dissonante dal coro dei peana montiani.
La voce dissonante dal coro dei peana montiani.
piene di così graziosi complimenti da spargere a destra e a manca. Non prima di essersi assicurato di non ditribuire qualche biglietto di banca,
inavvertitamente rimasto sul fondo...
piene di così graziosi complimenti da spargere a destra e a manca. Non prima di essersi assicurato di non ditribuire qualche biglietto di banca,
inavvertitamente rimasto sul fondo...
Con il pelo sullo stomaco (se uno ce l'ha) raggiungi tutte le mete che ti sei prefisso.
C.D.B. docet !
Se poi hai anche l'appoggio della magistratura (minuscola dovuta) sei al sicuro.
Ma mi domando e Vi domando :" Ma vi sarà mai un Giudice che metterà mano a questo luridume ???"
Andò ...tanto le intercettazioni ce l'hanno anche su di te e lo sai ! Dicci come fai a tacitarle ?
Ma sai che lo sappiamo già :chiamasi coercizione ??
Con il pelo sullo stomaco (se uno ce l'ha) raggiungi tutte le mete che ti sei prefisso.
C.D.B. docet !
Se poi hai anche l'appoggio della magistratura (minuscola dovuta) sei al sicuro.
Ma mi domando e Vi domando :" Ma vi sarà mai un Giudice che metterà mano a questo luridume ???"
Andò ...tanto le intercettazioni ce l'hanno anche su di te e lo sai ! Dicci come fai a tacitarle ?
Ma sai che lo sappiamo già :chiamasi coercizione ??
Ma Monti non è il nemico da abbattere a tutti i costi (anche arrecando danno al Paese e ai
cittadini) ! Il professore è la creatura del compagno che sta al colle, e quindi bisogna
indignarsi ! Sono convinto che alle prossime elezioni, pur di arrivare a qualche poltrona, si alleeranno non solo con di pietro ma anche col diavolo, se sarà necessario.
Ma Monti non è il nemico da abbattere a tutti i costi (anche arrecando danno al Paese e ai
cittadini) ! Il professore è la creatura del compagno che sta al colle, e quindi bisogna
indignarsi ! Sono convinto che alle prossime elezioni, pur di arrivare a qualche poltrona, si alleeranno non solo con di pietro ma anche col diavolo, se sarà necessario.
La foto di berlusconi dell'altro articolo pubblicato, vede un berlusconi di 15 anni fà tutto bello in posa come appena uscito dal grande fratello, invece poi su Di Pietro pubblicate una foto un pò così....
Stessa cosa vale per Bossi con il dito medio alzato, ma vi piaceva così tanto quel dito medio?
Anche per la politica, processi produttivi difficili come per i panda? La femmina ed il maschio dei panda sarebbero sfasati rispetto alla riproduzione ; la femmina in un periodo tra febbraio e marzo, mentre i maschi sarebbero fertili tra marzo e aprile, per cui se "spaiati"...niente prole. Stranamente ricordano un pò i politici di opposte tendenze :...spesso se devono legiferare, su uno stesso argomento, quando sono disponibili gli uni, gli altri (accampando motivi) sono contrari e viceversa. Così entrambi andrebbero incontro all'estinzione? Auguri !! Angelo Mandara
Anche per la politica, processi produttivi difficili come per i panda? La femmina ed il maschio dei panda sarebbero sfasati rispetto alla riproduzione ; la femmina in un periodo tra febbraio e marzo, mentre i maschi sarebbero fertili tra marzo e aprile, per cui se "spaiati"...niente prole. Stranamente ricordano un pò i politici di opposte tendenze :...spesso se devono legiferare, su uno stesso argomento, quando sono disponibili gli uni, gli altri (accampando motivi) sono contrari e viceversa. Così entrambi andrebbero incontro all'estinzione? Auguri !! Angelo Mandara
Ci vuole un governo con una visione italiana dei problemi italiani: la denatalità per esempio; o l'impossibilità di un c.d. "libero mercatro" quando i concorrenti con i quali siamo tenuti a competere sono praticamente schiavi. Siamo Italia e vogliamo i nostri piccoli imprenditori vivi, vegeti e prosperi...
Le sue incontinenze verbali sono le stesse che sento ogni giorno uscire dalla bocca di gente comune.
Io, pur detestandolo profondamente riconosco la sua abilità di appropriarsi dei malumori della gente per strumentalizzarli a suo favore.
Apparentemente la sua fiducia al governo può puzzare di incoerenza, ma se quest'ultimo si fosse mosso nella direzione giusta sarebbe stato pronto ad accappararsi i meriti.
D'altronde la sua ascesa politica è costellata di ambiguità e il suo curriculum se lo è costruito sulla pelle di chiunque abbia incrociato la sua strada.
OCCHIO a costui
gruppetto di voti. Di Pietro e' soltanto pietoso e sta bene con i comunisti.Ciccia e carne,
formaggio sui maccheroni,come si dice. E in Italia vorrebbero questi al comando? Certo
c'e' tanta gente che veramente li merita. Di Pietro fa soltanto schifo,ma lui crede di
essere la slavezza dell'Italia.Avete capito a che punto siamo arrivati?
Un italiano in USA
Non c'è da meravigliarsi che cambino idea di volta in volta che cambia il problema che li investe.
Gaetano