Formigoni-Maroni, braccio di ferro sulla data del voto in Lombardia

Braccio di ferro tra la Lega e Formigoni sulla data delle prossime elezioni in Lombardia. Roberto Maroni ha detto che il governo ha un'opinione diversa da quella riferita dal presidente della Regione sul voto anticipato. Ma il governatore insiste: "Mi spiace dover smentire ancora Maroni, ma mezzora fa il Governo mi ha confermato che andremo al voto in tempi molto rapidi". Formigoni lo ha scritto su Twitter, replicando al segretario della Lega secondo cui è necessario andare all’election day perché, in tempo di crisi "buttar via 50 milioni è un insulto".

Parlando a Rho (Milano), all'inaugurazione di uno dei duemila gazebo allestiti dal Carroccio per la raccolta delle firme a sostegno delle proposte di legge di iniziativa popolare e per le primarie in Lombardia, Maroni dice di aver "fatto pulizia in Lega" e aggiunge: "Voglio fare pulizia anche nel palazzo della regione Lombardia, dove abbiamo visto che la ’ndrangheta è riuscita a entrare". A chi gli chiedeva se, a suo avviso, è ancora possibile un’alleanza con il Pdl, il segretario della Lega ha risposto in modo chiaro: "Io distinguo sempre le responsabilità personali da quelle politiche".

"Le primarie di coalizione? Io ho dato la disponibilità, ma non ho più avuto risposte dal Pdl. Tutto tace", ha detto Maroni, che poi si sofferma sui nomi emersi nel Pdl per il dopo Formigoni: "Ne ho letti tanti. Ho letto di Lupi, della Gelmini di Albertini ed altri: sono tutte persone che stimo, però non è una questione personale ma politica". Di una cosa è certo, Maroni, che la Lega proprio non capisce chi vorrebbe sostituirla con l’Udc. "Sento che nel Pdl c’è qualcuno che vorrebbe fare un’alleanza con l’Udc, perché la Lega sarebbe incompatibile: siamo incompatibili dopo 12 anni di governo insieme? Ma se in Sicilia l’Udc appoggia un candidato diverso da quello del Pdl, qualcuno dovrebbe spiegarmi questa bizzarria".

Maroni: "Non voterò per me"

"Il voto è

segreto". Ma sicuramente "non voterò Roberto Maroni", ha assicurato il segretario della Lega ai giornalisti che lo attendevano all’apertura della gazebata. POi ha aggiunto: "Ci sono tanti uomini in Lega validi e giovani".