Francesco Roberti, chi è il nuovo governatore del Molise

46 anni, ingegnere, sempre tra le fila di Forza Italia, il neoeletto presidente regionale è già stato sindaco di Termoli e presidente della Provincia di Campobasso: ora è il momento di una nuova sfida amministrativa

Francesco Roberti, chi è il nuovo governatore del Molise
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Francesco Roberti è il nuovo presidente della Regione Molise. Il candidato governatore su cui tutto il centrodestra ha deciso di convergere diventa quindi il quindicesimo amministratore istituzionale più importante dell'ente territoriale del Centro Italia grazie al 62% abbondante ottenuto alle urne; il quinto da quando vige in Molise l'elezione diretta del presidente. Sconfitti, quindi, gli altri due candidati in lizza: Roberto Gravina (Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Sinistra italiana, con il 34%) ed Emilio Izzo (della lista civica Io Non Voto I Soliti Noti: 1,3%). Nonostante il nome di Roberti fosse stato annunciato quasi all'ultimo minuto rispetto ai tempi tecnici per la presentazione delle liste e decisamente più tardi rispetto alla comunicazioni dei suoi due avversari, l'alleanza politica che ora si trova a Palazzo Chigi si è nettamente aggiudicata la sfida.

L'ingegnere Francesco Roberti entra in politica

Francesco Roberti è nato a Montefalcone del Sannio, in provincia di Campobasso, il 15 giugno 1967. Come professione ha svolto sempre quella dell'ingegnere, iscritto presso l'Ordine della provincia di Campobasso. Nel proprio curriculum personale il presidente neoeletto della Regione Molise è progettista e collaudatore di opere strutturali, impianti tecnologici e sviluppo software per impianti industriali. È anche esperto di progettazione di sistemi di energie rinnovabili, analisi e gestione di sistemi ambientali. Ha inoltre svolto attività professionale di consulenza e collaborazione tecnico professionale per Amministrazioni pubbliche, Enti locali e C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche) in materia di programmazione e sviluppo di sistemi di telecontrollo e telegestione.

Il suo ingresso nell’attività pubblica politica è datato novembre 2001, quando risulta eletto consigliere comunale a Termoli per la prima volta, ricoprendo anche la carica di capogruppo per Forza Italia, nonché presidente della I commissione consiliare. Nel frattempo è pure vice-coordinatore cittadino del partito fondato da Silvio Berlusconi: un ruolo che mantiene anche quando il movimento azzurro, nel frattempo, era confluito nel Popolo delle Libertà dal 2009 al 2013. Rimane ininterrottamente consigliere a Termoli fino al 2018, quando balza a Campobasso sempre con lo stesso medesimo ruolo di rappresentante comunale. Da quel momento in poi, Roberti avrà responsabilità politiche sempre maggiori: prima viene eletto sindaco di Termoli nel giugno 2019, poi diventa nel settembre successivo presidente della provincia di Campobasso. Fino ad arrivare al successo incontrastato di oggi, per quello che - utilizzando dei termini calcistici - si potrebbe definire come il triplete personale di Roberti.

Il ricordo di Berlusconi da parte di Roberti

In merito alla propria candidatura a governatore del Molise annunciata ufficialmente "solo" nel mese di maggio, Francesco Roberti ha recentemente raccontato in un'intervista: "Berlusconi mi ha chiamato un mese fa: 'Vuoi che ci vediamo ad Arcore, così ti diamo una mano?'". Purtroppo non c’è stato il tempo per organizzare l’incontro tra i due.

Oggi lo stesso Roberti ha voluto dedicare questo successo politico del centrodestra proprio al Cavaliere: "Berlusconi è stato il motore propulsivo di Forza Italia e oggi spetta a noi far sì che questa campagna elettorale sia un tributo nei suoi confronti perché è grazie a lui se il centrodestra esiste e continua a rimanere unito e con coerenza presentarsi in tutte le Regioni e in tutti i Comuni". Nella vittoria di oggi, conclude Roberti, "c'è sicuramente il suo zampino: dall'alto mi è stato vicino come quando sono stato candidato a sindaco prima e a presidente della provincia poi".

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