Silvio Berlusconi? È ancora Cavaliere. Non per vezzo o abitudine giornalistica a chiamarlo così, ma perché, pur essendosi autosospeso dalla carica dopo la condanna per il processo Mediaset, il nome dell'ex premier è ancora nella lista dei Cavalieri del Lavoro riportata sul sito del Quirinale.
L'autosospensione, racconta il Corriere della Sera in un servizio della sezione Reportime a cura di Milena Gabanelli, non è valida. Perché Berlusconi venga cancellato dall'elenco è necessario che sia lo stesso Giorgio Napolitano a dichiararlo indegno su richiesta del ministro dello Sviluppo Economico. "Questo iter, però, non è mai iniziato", spiega Bernardo Iovene, che ha chiamato quindi Flavio Zanonato.
L'ex ministro - titolare dello Sviluppo economico all'epoca dell'autosospensione - ha detto però che non aveva fatto richiesta al Quirinale in attesa che la Corte di Cassazione confermasse, il 18 marzo, l'interdizione ai pubblici uffici.
Ma per il Corriere e per lo staff della Gabanelli sembra diventata una questione di principio, al punto da sollecitare il nuovo ministro Federica Guidi che ha confermato il suo impegno a "provvedere per la definizione della revoca dell'onorificenza conferita a Berlusconi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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