L'organizzazione dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi, domani alle 15 in Duomo a Milano, è febbrile e ancora in divenire. Alcune decisioni sono già state prese dalle autorità competenti, dopo le riunioni del comitato per la sicurezza in Prefettura che sono andate avanti per tutta la mattina e dopo il sopralluogo nella Cattedrale e nella piazza antistante.
La capienza del Duomo è di circa 1.800 persone: gli ingressi sono contingentati, e per la maggior parte riservati alle autorità competenti con inviti istituzionali. Ai giornalisti, i fotografi e gli operatori video non sarà consentito l'ingresso durante la cerimonia funebre, che sarà celebrata dall'arcivescovo Mario Delpini. A destra del sagrato ci sarà uno spazio dedicato a cineoperatori e fotografi, mentre a sinistra, speculare, davanti ai due maxischermi, un altro per i giornalisti. L'ingresso è consentito non oltre le 13.30. La famiglia dell'ex premier sarà seduta alla destra della navata centrale, mentre le autorità saranno a sinistra. Per quanto riguarda la piazza antistante alla cattedrale, le regole - è stato spiegato - sono quelle che si applicano ai grandi eventi della città: potranno accedere al massimo 15 mila persone, con sorveglianza ma libertà di ingresso fino a esaurimento posti. Sempre nella piazza saranno posizionati due maxi-schermi ai lati della Chiesa. Sono previsti dei corridoi di sicurezza per il passaggio della protezione civile e dei mezzi di soccorso in caso di emergenze. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, entrerà nel Duomo dall'ingresso Sud alle 14.55. Le altre autorità alle 14.45, sempre dall'ingresso Sud. Il carro funebre con il feretro di Silvio Berlusconi arriverà invece dal retro della Cattedrale e dovrebbe sostare per alcuni minuti sul sagrato.
Sono attesi ai funerali molti esponenti politici, gli ex premier Mario Monti, Mario Draghi, Matteo Renzi, la segretaria del Pd Elly Schlein, Carlo Calenda, 80 parlamentari di Forza Italia e alcuni degli ex ministri dei governi Berlusconi. Non ci sarà invece Giuseppe Conte. Presenti il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il governatore lombardo Attilio Fontana, quello del Veneto Luca Zaia e del Piemonte Alberto Cirio. In rappresentanza dell'Unione europea presenzierà Paolo Gentiloni, commissario per gli Affari economici, è arriverà anche il presidente del Ppe Manfred Weber. Oltre al premier ungherese Viktor Orban sono attesi fra gli altri l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad e presidente dell'Iraq Abdul Latif Rashid. Quasi certamente non mancheranno personaggi del mondo dello spettacolo, della finanza, dell'imprenditoria e del calcio, in primis del Milan e del Monza.
Al momento non sono previste chiusure di strade, ad eccezione della piazza Fontana e del piazzale di fronte a Palazzo Reale, entrambe adibite alle attività di servizio. Le bonifiche della zona, con cani anti esplosivo e la rimozione dei cestiti Amsa, inizieranno già dalle prime ore della mattina di domani. Per motivi di ordine pubblico sarà chiusa dalle 10 alle 18 di domani la stazione della metropolitana del Duomo e saranno deviate diverse linee di tram e bus.
Al sopralluogo hanno partecipato oltre alle delegazioni della prefettura e della questura di Milano, dei Carabinieri di Milano, di Palazzo Chigi, del Comune di Milano, della Diocesi, della Veneranda Fabbrica del Duomo e del Quirinale. Saranno anche attivate misure anti terrorismo già collaudate nei più importanti eventi di piazza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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