Lavitola ai domiciliari, ma resta in carcere: non c'è il braccialetto

Dopo un giorno di attesa il braccialetto elettronico è arrivato. E Lavitola può andare ai domiciliari

Lavitola ai domiciliari, ma resta in carcere: non c'è il braccialetto

Walter Lavitola è partito dal carcere di Secondigliano (Napoli) alla volta di Roma dove verrà messo agli arresti domiciliari presso la casa della moglie. Prima passerà dai
carabinieri della stazione di Ponte Milvio che gli applicheranno il braccialetto elettronico. Nonostante avesse ottenuto ieri i domiciliari ieri, l’ex direttore dell’Avanti! è rimasto un giorno in più in carcere poiché il ministero della Giustizia non gli aveva fornito il braccialetto elettronico per il controllo a distanza.

"E' una situazione paradossale.

Sono stati inoltrati tutti i solleciti, siamo in attesa", ha spiegato il legale di Lavitola, Gaetano Balice. I domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico è la misura cautela disposta per Lavitola dal Riesame di Napoli, in seguito a un appello avanzato dalla difesa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica