"Per lui sì era sì, fregato dalla sinistra": Renzi e la rivelazione di Blair sul Cav

Matteo Renzi ricorda Silvio Berlusconi ma allontana le voci che lo vorrebbero suo erede: "È nella storia italiana un personaggio irripetibile, è un unicum"

"Per lui sì era sì, fregato dalla sinistra": Renzi e la rivelazione di Blair sul Cav
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Matteo Renzi, a margine della presentazione del libro "Beato lui. Panegirico dell'arcitaliano Silvio Berlusconi", scritto da Pietrangelo Buttafuoco, ha ricordato il Cavaliere raccontando alcuni aneddoti che lo hanno legato al presidente di Forza Italia. Tra i due è sempre intercorsa stima reciproca, più di una volta Berlusconi ha parlato di Renzi dicendo che si era schierato "nella metà campo sbagliata", sottintendendo maggiore affinità verso il centrodestra per l'ex premier.

"Una volta Tony Blair mi disse una cosa di Berlusconi, parlando male di un leader di sinistra e bene di lui. Non era Prodi e non chiedetemi se aveva i baffi, altrimenti diventa 'indovina chi'", ha scherzato Renzi con i presenti all'evento. Quindi, ha proseguito: "Blair mi disse, parlo con Berlusconi e se mi dice sì è sì. Parlo con un altro, mi dice sì e poi mi frega". Renzi ha utilizzato questo aneddoto per mettere in evidenza l'impatto che il Cavaliere ha avuto nella vita politica e sociale di questo Paese a partire dagli anni Settata fino alla sua scomparsa. "Io erede di Silvio Berlusconi? Non scherziamo, Silvio Berlusconi è nella storia italiana un personaggio irripetibile, è un unicum, sono tutti d'accordo su questo fatto. Uno come Berlusconi non rinasce per 100 anni, non c'è nessuna eredità percorribile", ha spiegato il leader di Italia viva, ch poi ha aggiunto: "Io sono stato all'opposizione di Berlusconi ma non l'ho mai odiato anche se era un avversario, e Berlusconi non ha mai odiato me e in un mondo nel quale ci si odia troppo spesso questa è una caratteristica molto bella"

Spinto da anche da un sentimento di livore personale per le vicissitudini familiari sue e della sua famiglia, Matteo Renzi ha poi messo nel mirino la Procura di Firenze: "Io ho conosciuto tanti magistrati bravi, ma chi ha guidato fino ad oggi la Procura di Firenze ha sulla coscienza la vicenda della piccola Kata. Parlino di questo anziché andare a inseguire vicende come quella di Berlusconi.

Lascino riposare in pace la memoria di Silvio Berlusconi". Quindi, l'ex premier, ha aggiunto: "Hanno sulla coscienza quella bambina di 5 anni perché da nove mesi c'era una richiesta di sgombero perché li c'era attività illegale, lo sapevano tutti".

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