Maxxi di Roma, l'ufficio della Melandri è un container

Nonostante gli enormi costi del Maxxi, la presidente del museo non ha una stanza nella struttura che dirige

Maxxi di Roma, l'ufficio della Melandri è un container

Un container per ufficio. E non perché manchino i soldi. Pare che l'idea sia venuta proprio a Giovanna Melandri, presidente del museo Maxxi di Roma, struttura da 27mila metri quadrati costata 150 milioni di euro e priva di un ufficio che possa andare ben all'esponente Pd. E così, secondo quanto riportato dal Fatto quotidiano che ha raccontanto la vicenda, la Melandri avrebbe creato questo escamotage per "per stare a contatto ogni giorno con il museo, gli artisti e i visitatori", come dicono dall'ufficio stampa.

Sarà, intato lo spettacolo è grottesco: una serie di containers ospitano da parecchie settimane gli uffici della presidente e dei dirigenti. "Nel progetto iniziale gli uffici erano previsti nella palazzina D, antistante alla struttura museale, dove oggi troviamo al pian terreno il ristorante, il bookshop e la biblioteca finiti nel 2010. Nel momento in cui gli uffici saranno pronti, i container spariranno.

I container sono accettati perché provvisori e temporanei, e comunque se un direttore di un giornale fa una scelta ben precisa, non tutti forse saranno d'accordo, ma si va avanti", si legge sul Fatto quotidiano.

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