"Mettetevi comodi", "E chi se move?". Così Vauro affossa la Schlein

Il vignettista lancia un segnale alla segreteria dem, approfittando della celebre frase pronunciata poco dopo la batosta alle urne

"Mettetevi comodi", "E chi se move?". Così Vauro affossa la Schlein
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Elly Schlein finisce anche nel mirino di Vauro. Il celebre fumettista ha deciso infatti di prendere spunto dalle dichiarazioni rilasciate dal neo segretario del Partito democratico poco dopo la sconfitta alle recenti amministrative per affondare il colpo.

"Mettetevi comodi"

"Il cambiamento non è un pranzo di gala", aveva replicato Elly Schlein ai suoi detrattori nel corso di una diretta su Instagram. "Mettetevi comodi, abbiamo un lavoro lungo da fare, noi non ci fermiamo", aveva aggiunto. "Abbiamo da ricostruire una prospettiva dando speranza al Paese. Facciamolo tenendo botta".

Un tema, quello della disfatta alle urne, appena sfiorato dal segretario del Pd. Cosa che aveva fatto storcere il naso agli elettori dem, i quali si sarebbero invece attesi un'analisi un po' più approfondita dell'esito del voto e dei piani di riorganizzazione e risalita. Dopo la brevissima parentesi iniziale, invece, la Schlein aveva preferito sviare il discorso per concentrarsi sugli attacchi al governo Meloni.

"Vengano in Parlamento a riferire cosa vogliono fare sul Pnrr", aveva proseguito il leader dem, "il governo sta rallentando l'attuazione, mettendo in difficoltà i comuni e rischiando di farci perdere un'occasione storica". "Non possiamo accettare che i fondi vengano sottratti a finalità previste andando in un'altra direzione: togliere i fondi dai nidi per metterli sulla produzione di armamenti per noi non è accettabile, il Pd ha presentato emendamenti al Parlamento europeo su questo tema", aveva dichiarato ancora.

"E chi se move?"

A rimanere maggiormente impressa, nel discorso fatto su Instagram dalla Schlein, è stata proprio la frase "Mettetevi comodi". Un'espressione che ha prodotto numerose parodie in rete, e che ha ispirato lo stesso Vauro. Approfittando dell'uscita del segretario del Pd, il vignettista ha disegnato Giorgia Meloni sdraiata su un trono: la replica del presidente di Fratelli d'Italia è concisa e significativa: "E chi se move?". Con una concorrenza così, sembra dire Vauro attraverso il disegno pubblicato sulla prima pagine de "Il Fatto Quotidiano", non andrete da nessuna parte.

"Una volta si parlava di lavoro, sanità, pensioni, ambiente", considera sotto il post del vignettista uno dei suoi

followers. "Oggi di armocromista. Da destra a sinistra sembra che a nessuno freghi più un c***o delle persone, ormai viste solo come greggi da portare ordinatamente al pascolo nei seggi elettorali", conclude.

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