Primo Consiglio dei ministri al rientro delle vacanze per Giorgia Meloni, che ha colto l'occasione per fare il punto sui temi caldi dei prossimi mesi e su quanto di buono è stato fatto fino a questo momento per ripartire. Tra gli argomenti al centro dell'incontro anche il tema dei migranti, da sempre "hot topic" dell'agenda Meloni, che è riuscita a imporlo anche in Europa. Ora sono numerosi i Paesi europei che stanno seguendo l'esempio dell'Italia e attuando una politica più stringente, primi fra tutti Germania e Spagna, due Stati a trazione socialista.
"Possiamo dirci particolarmente soddisfatti del lavoro che stiamo facendo sul governo dei flussi migratori, e segnatamente per contrastare l'immigrazione clandestina e i trafficanti di esseri umani. Il cambio di passo c'è, e si vede. Lo vediamo dai numeri, ovvero dalla tendenza decrescente degli sbarchi, che si sta progressivamente consolidando", avrebbe detto il premier, secondo quanto si apprende, intervenendo in Consiglio. "Rispetto allo stesso periodo del 2023, gli sbarchi sono diminuiti del 64%, e quasi del 30% rispetto al 2022. I risultati di un lavoro lungo e faticoso, quindi, cominciano ad arrivare, soprattutto se teniamo conto del quadro estremamente problematico nel quale operiamo", ha poi continuato, snocciolando i numeri che sono sinonimo di successo, nonostante i continui tentativi di sabotaggio delle opposizioni.
"Il cambio di passo c'è, e si vede anche in Europa. Il paradigma è notevolmente cambiato rispetto a quando in Europa si discuteva soltanto su come redistribuire tra i 27 Stati Ue gli immigrati che sbarcavano all'interno dei nostri confini", ha aggiunto, ricordando la maggiore sensibilità di Bruxelles sul tema. "I dati ci dicono che le politiche che stiamo portando avanti, le scelte che abbiamo preso, l'inteso lavoro diplomatico e internazionale del Governo nel suo complesso con le Nazioni africane e gli accordi che abbiamo sottoscritto con loro - a partire da Tunisia e Libia - sono giuste e funzionano", ha sottolineato Meloni. "Diminuiscono gli sbarchi e, cosa più importante, diminuiscono anche i morti e i dispersi in mare. Anche su questo punto la tendenza decrescente si sta consolidando, e questo ci rende particolarmente orgogliosi". Quindi, ha concluso: "È la dimostrazione di quello che abbiamo sempre sostenuto: l'unico modo per impedire altre tragedie in mare è fermare le partenze e combattere i trafficanti senza scrupoli".
Il presidente del Consiglio ha anche auspicato che il Piano Mattei vada "oltre anche la durata di questo Governo", sperando di poter lavorare con tutto il parlamento per portarlo avanti, affinché diventi un progetto di tutti.
In Cdm ha anche spiegato che "nelle prossime settimane saranno pienamente operativi anche i centri previsti dal protocollo d'intesa con l'Albania per processare in territorio albanese, ma sotto giurisdizione italiana ed europea, le richieste di asilo". In questi mesi, ha aggiunto, "abbiamo incontrato diverse difficoltà operative, ma le stiamo superando una ad una perché crediamo molto in questo progetto innovativo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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