Gentile Rosa,
è soprattutto sulla Lombardia che grava il fardello dell'accoglienza di centinaia di migliaia di persone che da lustri vivono da irregolari in Italia e che da irregolari sono destinate purtroppo a sopravvivere, gente che campa sulle strade, che delinque, beve, si droga e costituisce un pericolo pubblico per chiunque, bambini e adulti, anziani inclusi. Per decenni la sinistra, sostenitrice accanita dell'immigrazione clandestina di massa, si è approcciata al fenomeno diffondendo e sposando l'idea che gli immigrati, inclusi quelli clandestini, siano risorse, che per definizione producono ricchezza, benessere, prosperità, e che a noi convenga incamerarne il più possibile. Ricorderai che esponenti di sinistra ci raccontavano che i migranti ci pagano le pensioni. Eppure, la realtà è che siamo noi a mantenerli, in quanto i costi dell'accoglienza gravano da sempre sulle nostre tasche e non ci portano alcun tipo di vantaggio. Fosse soltanto una questione di tipo economico, potremmo anche sopportarlo, ma recepire per anni e anni centinaia di migliaia di extracomunitari, giunti illegalmente in Italia, non ha fatto altro che dare luogo ad un incremento sempre più evidente di crimini come rapine, aggressioni, violenze sessuali nelle città e Milano ne è la prova, come ci dicono le ultime statistiche del Viminale: il capoluogo meneghino è l'area più rischiosa in Italia. Evidenziare tutto ciò non è razzismo né fascismo né xenofobia, è realismo. Del resto, i dati non mentono: sono in aumento i delitti di questo genere compiuti proprio da immigrati, inclusi gli stupri. Neppure le nonne vengono risparmiate, anzi, sono il bersaglio perfetto in quanto non hanno la forza fisica di opporsi, di sfuggire al porco, di urlare a squarciagola per chiedere aiuto. La signora che lei menziona era uscita di casa, a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, in tarda serata per recarsi in farmacia e nel breve tragitto dal suo appartamento alla farmacia ella è stata agganciata da un cittadino egiziano che si sarà offerto di accompagnarla, per poi assalirla all'interno del portone, gettarla a terra, percuoterla, abusarla e, infine, sottrarle qualche soldo, tutti quelli che la donna aveva nella borsetta. Che orrore! Non è la prima e non sarà l'ultima. E lei, cara Rosa, fa bene ad avere paura, ad essere prudente.
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