Così aveva detto e così ha fatto. Il ministro per l'Integrazione, Cècile Kyenge, ha passato il Natale servendo il pranzo, insieme alle due figlie, in una mensa per profughi, al Centro Astalli di Roma gestito dai gesuiti. Dopo aver indossato un grembiule, dei guanti e un cappellino bianco, il ministro ha prima impilato i piatti di plastica e poi ha servito la pasta agli ospiti in attesa, mentre le figlie Giulia e Maisha hanno tagliato panettoni e pandori e distribuito le arance. Al pranzo era presente (a sorpresa) anche il marito del ministro, Domenico Grispino, che però si è tenuto in disparte per tutto il tempo.
In una recente intervista, Cècile Kyenge aveva infatti dichiarato che avrebbe passato il Natale soltanto con le figlie servendo il pranzo in una mensa. Non è un momento facile per il ministro che, oltre ai noti dissidi con il marito, per il suo operato è stata criticata da destra e scaricata anche da una parte della sinistra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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