È il giorno del verdetto a Monfalcone, che nel weekend appena trascorso è andata alle urne per rinnovare il Consiglio comunale e il sindaco. L'affluenza è stata del 57% e l'eventuale ballottaggio si svolgerà nelle giornate di domenica 27 e lunedì 28 aprile. Con la nuova legge elettorale approvata dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, per i comuni sopra i 15mila abitanti, come Monfalcone, per ottenere la vittoria al primo turno è sufficiente superare il 40% delle preferenze. Per il centrodestra è stato candidato a sindaco Luca Fasan, che ha vinto con ampio margine, mentre Diego Moretti è l'espressione del campo largo della sinistra. In mezzo si è inserito Bou Konate della lista "Italia Plurale", il cui simbolo è stato lanciato da Aboubakar Soumahoro.
A scrutinio ultimato, il candidato di centrodestra ha vinto nettamente sugli avversari con il 70.9% delle preferenze. Segue quello di sinistra con il 26,2% e infine l'esponente della lista di Soumahoro con il 3%. Konate ha intanto convocato una conferenza stampa a partire dalle 12 perché, scrive, "indipendentement dal risultato finale, è giusto parlare con tutte le monfalconesi e tutti i monfalconesi per ringraziarli". Sono meno di 350 i voti recuperati da Konate quando lo scrutinio ha raggiunto la metà del totale. In conferenza è stata annunciata la presenza anche di Soumahoro. La prima lista per numero di voti è la Lega, segue quella di Anna Maria Cisint, sindaco uscente, poi quella di Fratelli d'Italia e Forza Italia. "Abbiamo una grande fiducia da parte dei cittadini, e dobbiamo rispondere a questa fiducia con la serietà del governare, e con il senso istituzionale di dare risposte ai cittadini. Abbiamo anche una consapevolezza da questo voto, che viene meno tutta quella mentalità per la quale la propaganda del dire che tutto va male, del comitatismo a prescindere, non premia nemmeno più elettoralmente", ha dichiarato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
"Grazie a tutti i miei concittadini per questo ulteriore straordinario risultato che dimostra che Monfalcone vuole continuare la strada del buon governo e del rinnovamento intrapresa nel 2016, ma soprattutto mostra la vicinanza della città per la battaglia che ho intrapreso per la salvaguardia della nostra identità e della nostra cultura", ha scritto Anna Maria Cisint in una nota diramata dopo la vittoria schiacciante del candidato di centrodestra. Sindaco uscende di Monfalcone, oggi europarlamentare, Cisint si è spesa con grande energia in questa campagna elettorale e ha sottolineato che la sinistra "anziché parlare di programmi e scelte per il futuro, ha voluto trasformare questo voto amministrativo prima di tutto in un referendum contro le politiche legalitarie e di sicurezza che sono alla base della trasformazione del nostro territorio. Contro la mia persona soprattutto sono stati usati metodi inqualificabili di denigrazione e basse scorrettezze". Il risultato del voto "è il segno che la città guarda avanti ed è a fianco del centrodestra proiettato a completare l’azione in corso e a far valere il ruolo e i bisogni della città a livello regionale e nazionale, anche in vista delle prospettive di crescita dei nostri cantieri".
All'Adnkronos, Cisint ha aggiunto "la lista islamica la rimandiamo al mittente, anche se apre un tema importante, quello dell'islamizzazione che ormai è una realtà e che io combatto insieme ad altri perchè soltanto così noi come città e come popolo potremo avere un futuro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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