Nascerà nel vecchio ospedale di Bergamo la grande Accademia della Finanza

Rilevata la storica area dei "Riuniti", ai piedi della Città Alta, per cinquanta milioni. Tutti i corsi delle Fiamme Gialle troveranno posto in una sola struttura, la cittadella della legalità. Viene nel contempo salvato un patrimonio che sembrava avviato al degrado

Nascerà nel vecchio ospedale di Bergamo la grande Accademia della Finanza

E' un'area bellissima, con palazzine d'epoca e grandi cortili alberati, ai piedi della Città Alta. Per decenni è stata l'ospedale di Bergamo, più precisamente gli "Ospedali Riuniti". Una storia gloriosa, segnata negli anni Ottanta dai primi trapianti di cuore del professor Parenzan, scomparso recentemente.

Da un paio d'anni Bergamo si è dotata di un nuovo, modernissimo ospedale, il Papa Giovanni XXIII, appena fuori il centro abitato. Dei Riuniti si è così cominciato a parlare per le più svariate ipotesi d'uso. Università, residenziale, commerciale. Ma le aste per la vendita, cadute in pieno periodi di crisi del mercato immbiliare, sono finite con il nulla di fatto. Nel frattempo, i Riuniti stavano diventando un comodo rifugio per spacciatori, clandestini, degrado vario.

Ora però il colpo di scena: all'ultima asta si è presentato lo Stato, attraverso la Cassa depositi e prestiti, che si è presa dalla Regione la storica struttura. Cinquanta milioni la cifra finale. Ma soprattutto è già pronto il progetto: nei gloriosi Riuniti andrà a prendere posto l'Accademia della Guardia di Finanza, che a Bergamo ha già una sua sede, una delle tre distribuite sul territorio. Le Fiamme Gialle chiuderenno i contratti d'affitto delle varie sedi (sui venti milioni l'anno) e metterenno radici in un'unica scuola , nel cuore di Bergamo, nel cuore di Lombardia.

Cinquecento allievi, duemilacinquecento persone in tutto considerando istruttori e personale: sarà una cittadella nella città. La cittadella della legalità. Dettaglio non trascurabile: con il Comune si sta concordando l'apertura degli impianti sportivi e di alcune aree all'utilizzo pubblico, in modo da stabilire legami forti con il territorio.


E' una storia a lieto fine: quello che si profilava come un lento declino verso l'abbandono e il degrado diventa improvvisamente riscatto. Per i Riuniti comincia una seconda vita, per il patrimonio pubblico è l'esempio concreto di riutilizzo intelligente.

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