"Nuovo partito progressista". Ora la Boldrini lancia un nuovo nome per il Pd

L'ex presidente della Camera si dice favorevole a cambiare nome al Pd. Ma la sua proposta è repellente. "Dovrà essere partito radicalmente progressista..."

"Nuovo partito progressista". Ora la Boldrini lancia un nuovo nome per il Pd

Da qualche settimana non ne parlava più nessuno. Dopo aver tenuto banco per alcuni giorni, la tentazione di cambiare nome al Pd sembrava essersi eclissata. Messa in secondo piano dalle batoste elettorali e dalle ricorrenti beghe tra i candidati alla segreteria dem. Tuttavia, proprio nel giorno in cui è stato ufficializzato il ballottaggio tra Bonaccini e Schlein per la guida del partito, l'argomento è tornato d'attualità. A menzionarlo en passant è stata Laura Boldrini, sollecitata dai conduttori della trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora". Su Radio1, la neo-tesserata Pd ha persino azzardato una proposta di rebranding tutta improntata al progressismo.

Pd, Boldrini: "Favorevole a cambiare nome"

Il nome ipotizzato ci sembra perfetto per far scappare anche gli ultimi appassionati alla causa dem: "Nuovo partito progressista". Ma va detto che si tratta solo di un suggerimento. "Personalmente sarei favorevole al cambio del nome del Pd", aveva premesso l'ex presidente della Camera in radio, tornando sulla questione che già nelle scorse settimane aveva diviso Elly Schlein da Stefano Bonaccini. La prima si era infatti dimostrata propensa al rinnovamento della denominazione, il secondo aveva invece respinto il tema parlando di "discussioni surreali".

Pd, Boldrini azzarda il nuovo nome

Incalzata dallo speaker di Radio Rai Giorgio Lauro, Boldrini ha quindi elencato alcuni concetti che a suo avviso potrebero essere richiamati nel nome del nuovo Pd. "La parola 'democratica' è bella, così come i termini lavoro, femminista e socialista. È imprescindibile però che si costruisca un partito radicalmente progressista, che guarda al futuro", ha affermato l'ex deputata, spingendosi poi a immaginare un possibile nome: "Partito progressista? Nuovo partito progressista? Ci sarà tempo per riflettere, e poi diamo lavoro ai creativi...".

Il "Padel"

Nelle scorse settimane, l'ex ministro ed esponente dem Andrea Orlando aveva aperto le danze: "Mi piacerebbe chiamarlo Partito del lavoro". Ovvero "Padel", nome che prontamente aveva suscitato qualche ironia per l'assonanza con lo sport di derivazione tennistica. Ma se di assonanze di parla, nemmeno "Pp" (partito progressista) ci sembra il massimo. A ogni modo, e al di là del nome in sé, Boldrini ha rilanciato quelli che a suo avviso dovranno essere i capidaldi futuri del partito: "Incominciamo dal lavoro, dalla transizione ecologica, dalla lotta alle disuguaglianze. Da tutti i temi che interessano alle persone...".

"Primarie, vincerà Elly Schlein"

Infine, la previsione sull'esito finale delle primarie di domenica prossima, 26 febbraio.

"Vince Elly Schlein senza dubbio Vincerà bene. Sarà una vittoria consistente". Da parte della deputata Pd, dunque, l'auspicio di un ribaltone rispetto all'attuale assetto, che vede Bonaccini in testa con la maggioranza delle preferenze.

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