
"Ovunque proteggimi dai comunisti". Il santino col faccione di Silvio Berlusconi torna a spopolare sul web. A quasi due anni dalla sua morte, il fondatore di Mediaset e di Forza Italia continua a essere un punto di riferimento irrinunciabile per il popolo di centrodestra.
Senza ombra di dubbio alcuno è lecito affermare che, sì, Berlusconi è morto, ma il berlusconismo no. Tantomeno sui social. La sua eredità storica e politica rimane viva nella mente e nel cuore di non soltanto degli elettori che nel corso di tutta la Seconda Repubblica lo hanno sostenuto e votato in massa. Berlusconi è, ancora oggi, il politico italiano che più di tutti è rimasto a Palazzo Chigi e che più di tutti ha inciso nel cambiare la comunicazione politica (e non solo). Se da un lato è vero che il Pd l'anno scorso ha scelto gli occhi di Enrico Berlinguer come sfondo delle sue tessere e che Matteo Renzi ha deciso di inserire l'immagine di Alcide De Gasperi in occasione del tesseramento di quest'anno di Italia Viva, la "Berlusconi-mania" è un fenomeno diverso.
Non parte dall'alto delle grigie stanze della sede del Pd di Largo del Nazareno o per volontà precisa del leader del partito. La "Berlusconi-mania" impazza sui social in maniera assolutamente spontanea, parte dal basso. Su Instagram sono nate pagine seguitissime come "Archivio Silvio Berlusconi" che vanta 110mila followers e "Siete poveri comunisti" con 91500 'seguaci', mentre "Silvio Berlusconi official" è seguito ancora da 573mila followers. Ma non solo. I reel con le sue barzellette ottengono sempre migliaia di visualizzazioni ed è diventato virale anche il video dello storico incontro tra l'allora presidente degli Stati Uniti George W. Bush e Vladimir Putin, fortemente voluto e organizzato da Berlusconi per siglare il patto del 2002 tra Nato e Russia, meglio conosciuto come "Accordi di Pratica di Mare". Il commento più ricorrente che accompagna questo video è che con "quando c'era lui" bastava poco a risolvere i conflitti internazionali...
Solo una mera ipotesi storica? Non abbiamo gli strumenti per avere una contro-prova, ma tutto questo Amarcord attorno a Berlusconi dimostrano che la sua figura è destinata ad esser leggendaria come un Che Guevara nostrano, ma anticomunista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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