Papa Francesco parla con cinque ragazzi del Belgio - uno dei Paesi europei dove la secolarizzazione procede più rapidamente - e risponde ad alcune domande, rassicurando i propri interlocutori: il Papa non è comunista, ma segue il messaggio del Vangelo.
"Per me il cuore del Vangelo è nei poveri - spiega il Pontefice - È stato detto che l'opzione preferenziale per i poveri fa di me un comunista, ma non è così. Questa è una bandiera del Vangelo, non del comunismo. La povertà è senza ideologia. I poveri sono al centro dell'annuncio di Gesù, basta leggerlo."
A una ragazza che chiedeva un consiglio rivolto anche ai non credenti, Francesco ha voluto rispondere così: " Si deve cercare l'autenticità nel modo di parlare. Autenticità è parlare con i fratelli. Tutti siamo fratelli, credenti e non credenti, di questa confessione religiosa o di un'altra, ebrei, musulmani...l'uomo è al centro della storia."
538em;">L'incontro tra il Santo Padre e cinque ragazzi della pastorale giovanile del Belgio si è tenuto nel Palazzo Apostolico il 31 marzo scorso, e sarà raccontato in un documentario di trenta minuti dal titolo "Habemus Papam"
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