Il ministro dell'interno Matteo Piantedosi, durante il question time alla Camera, è intervenuto sull'emergenza migranti in corso a Lampedusa. “Sono stati già attivati 807 posti di primissima accoglienza per minori stranieri non accompagnati nelle province di Agrigento, Siracusa, Trapani, Crotone e Reggio Calabria, più oltre 500 in altre aree del territorio nazionale. Ulteriori strutture sono in fase di allestimento nelle province di Caltanissetta, Crotone e Reggio Calabria”, ha rassicurato in riferimento alla situazione diventata insostenibile negli hotspot.
Il titolare del Viminale ha colto l'occasione per anticipare i piani del governo. "Con il programma Fondo asilo migrazione e integrazione 2021-2027 sono stati avviati, a partire dal mese di luglio 2023, 14 progetti per 700 posti nei centri governativi ripartiti su sette regioni". In aggiunta "è stata rafforzata anche la capacità della rete Sai per far fronte agli intensi flussi migratori, con un incremento dei posti finanziati per minori stranieri non accompagnati, che sono passati dai 4.255 posti del 2019 ai 6.207 al 31 agosto scorso, con un incremento percentuale del 46%". Per venire incontro alle difficoltà rappresentate dagli enti locali, il ministero ha "aumentato il limite massimo del contributo per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati da 45 euro pro die, pro capite, a 100 euro".
Una dei maggiori problemi da risolvere riguarda infatti i migranti minori e non accompagnati. “Molti giungono in Italia dichiarando un'età inferiore per avvantaggiarsi delle tutele previste per i minorenni" - ha spiegato Piantedosi - "I numeri dei minori stranieri non accompagnati, o che si dichiarano tali, sono cresciuti a dismisura. La pressione insostenibile esercitata sul sistema dell'accoglienza rende necessaria una riflessione sulla disciplina normativa. A tal fine, sono in corso di definizione interventi volti a risolvere le segnalate criticità, che fanno tesoro di criteri interpretativi e prassi applicative già da tempo praticate dalle autorità preposte, nel pieno rispetto della normativa interna e internazionale e dei diritti del minore”.
Si tratta di interventi che non intendono "ridurre le tutele ma velocizzare le procedure e non disperdere le risorse destinate ai minori, concentrandole su chi davvero ne ha diritto". Un'esigenza che, spiega il ministro, è "avvertita da tutti i sindaci e amministratori locali, di qualsiasi orientamento politico e, per questo, il Governo ha allo studio ogni possibile soluzione”.
Piantedosi ha poi snocciolato alcuni numeri. "Con un trend in crescita che si è iniziato a registrare dal 2021, nei primi otto mesi dell'anno in corso risultano aver fatto ingresso nella Regione Friuli-Venezia Giulia 13.
700 migranti". Anche in questo caso, "per garantire la tenuta del sistema di accoglienza, è stato attivato un meccanismo di trasferimento sistematico dei migranti presso centri ubicati in altre regioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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