Estremo cortocircuito a sinistra sull'antisemitismo. A portarlo avanti è chef Rubio, che dai social nelle ultime ore porta avanti una guerra contro l'estrema sinistra ma, soprattutto, contro Liliana Segre. L'ex cuoco ha sferrato un attacco choc contro la senatrice a vita dopo le sue parole in merito all'indagine svolta da Fanpage su Gioventù Nazionale, costola giovanile di Fratelli d'Italia. "Credo che queste derive, chiamiamole derive, che sono venute fuori in quest'ultima settimana così in modo eclatante ci siano sempre state, nascoste, non esibite, ma che in parte ci siano sempre state e che con questo governo si approfitti di questo potere grande della destra, che del resto è stata votata non è che è rivoluzionaria, non ci si vegogni più di nulla", ha dichiarato la senatrice.
Parole che, evidentemente, non sono piaciute all'ex cuoco televisivo. "Povera stellina, che pensa solo a sé, che tutela solo gli interessi del sionismo, che vuole la medaglia d'oro della sofferenza. Gli unici cacciati dalla loro terra, la Palestina occupata da 76 anni dai coloni ebrei che supporti, sono i nativi semiti palestinesi. Vergognati", ha dichiarato Rubio. Inevitabili le polemiche per queste parole di Rubio da parte degli utenti, che non ritengono opportuno l'atteggiamento dell'ex chef. "Fratello mio, ti posso chiedere perché vai ad insultare una scampata ad Auschwitz solo perché è ebrea? Non sarà mica colpa sua se Israele va a bombardare la Palestina no? Ti prego, da persona filopalestinese, non essere antisemita", ha scritto un utente.
"L’antisemitismo non esiste se non nella mente dei sionisti che lo usano come scudo per continuare a delinquere. Ps sei discretamente analfabeta funzionale se ci leggi insulti", ha replicato lo chef, che rifiuta l'esistenza dell'antisemitismo. Ma non solo, perché lo stesso ha scagliato il suo attacco contro il Collettivo autonomo lavoratori portuali, un'associazione di estrema sinistra a cui dovrebbe rifarsi idealmente anche Rubio, che non riconosce però il ruolo del collettivo nel supporto alla Palestina. "La mafia sionista che vi cagate sotto di denunciare è fascismo La colonia ebraica d’insediamento sostenuta dalle comunità ebraiche e da Liliana Segre, è fascismo.
Per espellere il fascismo dalle nostre vite non basta essere in piazza. Serve la Lotta quotidiana", ha dichiarato lo chef. Una posizione ancora più estrema rispetto a quella del Calp, che evidenzia però un cortocircuito netto e discordante tra le ideologie di sinistra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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