"Qualcuno prima o poi sparerà" Polemiche su Santoro e lo spot anti Casta

Il promo di Servizio pubblico: "Politici ladri? Prima o poi 'na schioppettata...". Il giornalista: "Ci limitiamo a registrare"

"Qualcuno prima o poi sparerà" Polemiche su Santoro e lo spot anti Casta

Tutto pronto per il ritorno di Michele Santoro su La7: Servizio Pubblico andrà in onda dal 25 ottobre, ma i suoi spot fanno già discutere. Nei promo, il giornalista cavalca l'antipolitica: Giulia Innocenzi gira per Roma con un cartello che recita "Loro rubano. E tu che fai?" e raccoglie gli sfoghi dei cittadini. Senza censure.

Tra chi "s'incazza", chi "lavora" e chi "li butta fuori a calci", infatti, spunta chi vorrebbe ben altre azioni contro la Casta. "Li ammazzerei", dice un passante. "Fidati che prima o poi, invece di incendiarse, di darse foco, di salire sur Cupolone, prima o poi qualcuno 'na schioppettata gliela dà", rincara la dose un ragazzo in romanesco. Una svolta violenta che a molti non è piacuta.

Le polemiche hanno portato alla rimozione dallo spot dell'ultimo intervento, quello più aggressivo. "Non siamo noi a dire certe cose, noi ci siamo limitati a registrare. Comunque sia, quello spot è già superato. È stato sostituito da uno nuovo", ha detto Santoro.

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