Regala a Salvini una pianta di marijuana, ma lui la spezza: "La droga è morte"

Il blitz è arrivato durante la conferenza del leader della Lega nella sede della Sala Stampa Estera a Roma. Il ministro ha spezzato la piantina e criticato l'azione di contestazione: "Non accetterò mai l'ipotesi dello Stato spacciatore"

Regala a Salvini una pianta di marijuana, ma lui la spezza: "La droga è morte"
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La conferenza stampa di Matteo Salvini a Roma davanti ai giornalisti stranieri viene bruscamente interrotta da un fuoriprogramma messo in scena per promuovere la cannabis. A compiere il blitz contro il leader della Lega è Antonella Soldo, attivista candidata alle prossime elezioni europee nella lista Stati Uniti d'Europa - per la circoscrizione del Nord-est - nonché presidente del comitato nazionale dei Radicali e coordinatrice dell'associazione Meglio Legale.

Nel video si vede la rappresentante di +Europa mostrare alle telecamere un cartello con la scritta "Salvini censura questo" e sotto una foglia di marijuana. La Soldo ha quindi consegnato al vicepresidente del Consiglio una piantina di cannabis con la sua faccia, suscitando prima una reazione ironica da parte dello stesso ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha inizialmente preferito scherzare sulla sua preferenza per il basilico, per poi ribadire il suo disprezzo per la droga. Dopo un breve scambio di battute con la candidata, Salvini ha infine spezzato la piantina.

La contestatrice ha voluto improvvisare un discorso davanti ai fotografi e ai giornalisti della stampa estera a favore della marijuana libera, ma poi è arrivata la ferma presa posizione del segretario leghista: "La cannabis te la fumi a casa tua. La droga, a casa mia, è morte - ha affermato Salvini durante la contestazione -. La droga è morte, la droga è morte. Fai l'amore, non farti le canne. Peace and love. La droga fa male", ha risposto ancora e a più riprese il ministro, il quale allo stesso tempo ha invita la giovane portavoce di Meglio Legale a fare una visita alla comunità per tossicodipendenti di San Patrignano per vedere con i suoi occhi gli effetti delle sostanze. Dopo la sua incursione, la ragazza è stata allontanata pacificamente dalla sala stampa di Palazzo Graziosi.

"Non accetterò mai l'ipotesi dello Stato spacciatore". Al termine della blitz ha aggiunto: "Penso di avere espresso la mia idea contro ogni tipo di legalizzazione delle droghe: fanno male. Detto questo, è il bello della democrazia". Il leader della Lega è ritornato poi poco dopo sull'argomento rispondendo alla domanda di chi gli chiedeva di commentare le recenti parole del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

ha poi dichiarato sempre a proposito delle canne: "Questa è merda. Ogni tipo di droga è la morte di un essere umano - ribadisce -. Farsela vera, finta, lunga, corta, no. Non fartela, punto. Su questo non scherzo e non transigo. Fatti un bicchiere di vino".

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