Regionali Piemonte, exit pool: Cirio avanti di 16 punti su Pentenero

Il governatore uscente viene dato tra il 50% e il 54% dei voti contro il solo 34-38% preso dalla candidata del Pd, Disabato (5 Stelle) sotto il 10%. Domani pomeriggio comincerà lo spoglio

Regionali Piemonte, exit pool: Cirio avanti di 16 punti su Pentenero
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Alberto Cirio viene dato nettamente per favorito per la riconferma a presidente della Regione Piemonte. Alla chiusura delle urne delle ore 23 del voto per il rinnovo del governatore e del Consiglio dell'ente territoriale a Nord-Ovest dell'Italia - in concomitanza con quella delle elezioni europee - i primissimi exit pool forniti sia dalla Rai sia da La7 promettono un largo successo dell'amministratore uscente. La forchetta di Opinio Rai si aggirerebbe infatti tra il 50% e il 54% dei voti validi a favore del candidato sostenuto dall'intero centrodestra (Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia).

Gianna Pentenero, appoggiata da Partito Democratico e Alleanza Verdi-Sinista, viene data tra il 34% e il 38%, mentre Sarah Disabato, rappresentante del Movimento 5 Stelle, si attesterebbe tra il 7% e il 9%. Infine c'è anche un 1,5%-3,5% per Francesca Frediani della lista Piemonte Popolare. Risultati pressoché identici per quanto riguarda SWG per La7, che però darebbe due punti in più alla candidata del centrosinistra e due punti in meno a quella grillina. Le elezioni sono state contraddistinte da un'affluenza nettamente in calo rispetto a quella della tornata precedente, nel 2019, quando in Piemonte andò a votare il 63% degli aventi diritto.

Anche tenendo conto del margine di errore del 2,7% ma anche del fatto che nelle elezioni regionali non è previsto il ballottaggio, diventa sempre quindi più probabile che Cirio rimarrà seduto sulla poltrona più importante del Grattacielo della Regione Piemonte per i prossimi cinque anni. Un secondo mandato elettorale che, stante questo distacco di ben 16 punti percentuali, arriverebbe dopo il successo già ottenuto nel maggio 2019 quando aveva davanti a sè come diretto avversario Sergio Chiamparino, allora presidente regionale uscente e già sindaco di Torino per un decennio.

La strada spianata per l'ex assessore all'Istruzione, Turismo e Sport nella giunta guidata da Roberto Cota era stata in qualche modo costruita dalle pesante divisioni che avevano dilaniato il centrosinistra nella scelta del candidato che doveva essere (teoricamente) unitaria. Tuttavia la scelta unidirezionale del Pd di puntare tutto sulla Pentenero ha fatto sì che i 5 Stelle strappassero con i dem e scegliessero un proprio rappresentante.

A partire comunque dalle ore 14 di domani, lunedì 9 giugno, partirà ufficialmente lo spoglio delle schede elettorale per confermare o meno i risultati che sono stati previsti dai vari istituti di sondaggio in questi minuti.

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