A 12 mesi dall'insediamento del governo Meloni, Fratelli d'Italia ha organizzato al teatro Brancaccio di Roma la tavola rotonda per "L'Italia vincente - Un anno di risultati". Presenti i ministri Francesco Lollobrigida, Orazio Schillaci, Gennaro Sangiuliano, Eugenia Maria Roccella, il vicepresidente della camera dei deputati Fabio Rampelli e il co-presidente dell'Ecr Nicola Procaccini, oltre a numerosi altri esponenti dell'esecutivo ed eletti. Era atteso anche l'intervento di Giorgia Meloni, che sarebbe dovuta arrivare in mattinata, ma che non è riuscita a esserci, lasciando però un messaggio video e oggi, su il Giornale, è presente una lunga intervista al premier.
"Giorgia Meloni è forte, credo che stia dimostrando anche in queste ore capacità di avere come priorità l'Italia e, sul piano internazionale, anche un quadro di tenuta dei valori di pace, di democrazia, di libertà. che ci devono essere in un momento in cui c'è un'aggressione terroristica", ha dichiarato il ministro Lollobrigida in riferimento all'attualità. La sinistra italiana è alla continua ricerca di elementi di indebolimento del governo, incapace di fare opposizione politica seria. Ma nella coalizione, come ha spiegato il ministro dell'Agricoltura, "non sembra che sia un tutto contro tutti, sembra che in un sistema come quello europeo ognuno è votato a sottolineare le proprie caratteristiche rispetto a una coalizione che per definizione è fatta da una somma di differenze che però sono unite dai valori".
A un anno dalla partenza, per Lollobrigida, il bilancio "è molto positivo, è evidente: quest'anno si è votato in tante regioni italiane, e i risultati per il centrodestra lo hanno confermato, anzi, con margini molto più ampi dei dati del 25 settembre". Guido Crosetto, intervenuto sul palco ha sottolineato "la grandezza di Giorgia Meloni", che "è stata quella di non farsi spaventare dalla montagna da scalare, ma di piantare i picchetti, facendo in modo che nessuno cadesse o rimanesse indietro". Nell'ultimo anno il governo ha lavorato sugli elementi critici contro ogni pronostico perché dicevano che "saremmo durati poco perché non eravamo credibili" ma "abbiamo cominciato a fare un lavoro difficilissimo, che è quello di cambiare mentalità".
Il premier sarebbe dovuto intervenire di persona alla manifestazione al teatro Brancaccio ma lo stesso Crosetto ha voluto spiegare il perché della sua assenza. Dopo il viaggio in Egitto e in Israele, dal quale è rientrata ieri in nottata, oggi Meloni ha preferito rimanere a casa con la sua famiglia, con sua figlia, perché "quello è il posto in cui oggi Giorgia deve essere". Ma non ha voluto far mancare il suo supporto ai sostenitori e agli iscritti con un video registrato ieri sera dall'Egitto. "Sono fiera anche di me perchè mi guardo allo specchio ma vedo sempre la stessa persona, perchè ho camminato a testa alta senza fare compromessi", ha detto il premier rivolgendosi direttamente al pubblico. "Anche io sono un essere umano e se a qualcuno posso chiedere comprensione siete voi", ha proseguito Meloni, sottolineando che, nonostante gli invitabili errori, ha "sempre camminato a testa alta".
Un anno fa, oggi, "è stato un giorno storico", ha proseguito il presidente del Consiglio, ricordando come tanti muri e ostacoli siano stati abbattuti con la sua salita a Palazzo Chigi. "Mi sono chiesta un anno fa perchè così tanti si commuovessero", continua, sottolineando il giuramento del suo governo, l'affetto ricevuto in quel momento e che non è mai mancato in questi 12 mesi da parte degli italiani alla sua persona e al suo esecutivo. E ha trovato anche una risposta: "Abbiamo portato al governo l'Italia vera, dimenticata e umiliata da anni di governi di sinistra".
In questi mesi, spiega il premier non senza amarezza, "il tentativo di indebolirci ha raggiunto vette mai viste prima" ma nonostante questo, il governo non si arrende a continua a lavorare "testa dritta, sguardo rivolto verso l'alto" mentre, dice, "gli altri continuino a rotolarsi nel fango, noi continueremo a volare alto". Questo governo è solido e continuerà a esserlo nonostante le spallate esterne: "Sono orgogliosa anche per la compattezza della maggioranza perché sono falliti tutti i tentativi di dividerci e sono fiera dei tanti risultati e degli obiettivi già raggiunti.
Non li elenco, il video sarebbe troppo lungo". In conclusione di messaggio, Meloni si è scusata ancora una volta per la sua assenza, ma dal pubblico, tutto in piedi, le è stato mandato un abbraccio virtuale con uno scrosciante applauso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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