"Senza Berlusconi, non saremmo qua". Il lungo applauso di FI per il Cavaliere

Il ministro degli Esteri riunisce il partito azzurro a un anno esatto dalla scomparsa del Cavaliere e tre giorni dopo l'ottima affermazione alle elezioni europee: "Ha rafforzato la presenza italiana nel mondo sia sotto il profilo politico sia imprenditoriale, produttivo, sportivo"

"Senza Berlusconi, non saremmo qua". Il lungo applauso di FI per il Cavaliere
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"Dobbiamo tutto al presidente Berlusconi, noi e Forza Italia". Antonio Tajani inaugura con queste parole la segreteria di Forza Italia riunita nella sede nazionale azzurra a Roma ricordando la figura di Silvio Berlusconi a un anno esatto dalla sua scomparsa. Lui è stato "il padre del bipolarismo, un assoluto protagonista della politica estera, ha interpretato egregiamente il credo liberale ed europeista, ha rafforzato la presenza italiana nel mondo sia sotto il profilo della politica che sotto il profilo imprenditoriale, produttivo, sportivo". Un lungo e caloroso applauso ha accolto il discorso del ministro degli Esteri mentre parlava del Cavaliere.

Nel palazzo di via in Lucina 17 il segretario nazionale di Fi prosegue rammentando che nessuno degli esponenti forzisti sarebbe "qua se non ci fosse stato lui" e adesso la loro azione politica, dopo la sua scomparsa, "è il risultato della sua visione per il futuro, per Forza Italia che è diventata sempre di più una grande prospettiva". Del resto di futuro "ha parlato, infatti, lo stesso presidente Berlusconi nel suo ultimo intervento, durante l'evento di Milano, e così ha scritto nell'ultimo suo testo, pubblicato nel libro di Paolo Del Debbio", aggiunge.

Non è un caso se è sia stata scelta la data del 12 giugno "per commemorare con il lavoro, l'impegno, l'entusiasmo che lui ha sempre dimostrato, il fondatore e unico presidente di Forza Italia, Berlusconi, nella convinzione - ha sottolineato - che questo è il modo di ricordarlo che avrebbe preferito". Nel 2023 Berlusconi morì all'età di 86 anni dopo un acutizzarsi della leucemia mielomonocitica cronica che lo aveva colpito qualche mese prima. Questa mattina inoltre, negli studi di TgCom24, Tajani aveva aggiunto che il quattro volte presidente del Consiglio aveva "segnato tutta la mia vita. Per me è stato un maestro, una guida, un uomo da cui ho imparato molto. Avere quei modelli significa essere fortunato". Il capo della Farnesina ha voluto così celebrare l'impegno pubblico del Cavaliere proseguendo nell'elogiare l'importanza della sua eredità: "Il mio modo di fare politica estera è figlio dei suoi insegnamenti - conclude Tajani -. È stato un genio, un grande statista".

La segreteria di Forza Italia si è tenuta a tre giorni dal più che buona performance elettorale di Forza Italia alle Europee, dove ha sfiorato il 10% dei voti. Letizia Moratti, ha voluto dedicato personalmente il suo risultato al presidente Berlusconi. "Credo che sia importante ricordare in maniera particolare il suo ultimo messaggio. Un messaggio umano e politico di una forza straordinaria - sottolinea la presidente della Consulta del segretario di Fi -. Quindi molto in linea con i valori che ha sempre portato avanti, la centralità della persona, la sua libertà, in linea con i valori che Forza Italia ha ereditato, valori che ci legano anche al Partito Popolare Europeo".

Questo perché "noi guardiamo a un elettorato moderato e guardiamo a chi non ha votato, quindi cerchiamo un forte radicamento sui territori per parlare ai cittadini - chiosa l'ex sindaca di Milano - anche attraverso i sindaci che sono la prima istituzione più vicina ai cittadini".

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