"Nel suo ricordo daremo grandezza all'Italia". Meloni nell'anniversario della scomparsa del Cav

Nel primo anniversario della scomparsa di Berlusconi, in tanti hanno voluto ricordare l'uomo che ha cambiato la storia di questo Paese

"Nel suo ricordo daremo grandezza all'Italia". Meloni nell'anniversario della scomparsa del Cav

Esattamente un anno fa, il 12 giugno 2023, se ne andava Silvio Berlusconi. In una stanza dell'ospedale San Raffaele si chiudeva un lunghissimo capitolo di storia italiana. Con lui se n'è andato un pezzo di questo Paese ma il suo lascito, materiale e immateriale, è destinato a sopravvivergli. "Nel primo anniversario della morte, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire ai figli di Silvio Berlusconi un pensiero di rinnovato cordoglio", fanno sapere fonti del Quirinale. Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi hanno ricordato oggi il padre Silvio, scomparso un anno fa, su tutti i principali quotidiani di Italia: "Dolcissimo papà, il tuo amore vivrà per sempre dentro di noi".

Il Cavaliere ha cambiato l'Italia, prima come imprenditore e poi come politico, e il governo ora insediato a Palazzo Chigi, di cui lui è stato fautore, ne persegue gli scopi e gli ideali, come dichiarato oggi Giorgia Meloni in un messaggio dedicato al presidente del Consiglio che ha trascorso più tempo al timone del Paese. "Desidero ricordare un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia politica italiana. Abbiamo condiviso molte battaglie e momenti decisivi per la nostra Nazione. Anche nel suo ricordo, continueremo a dare il massimo per ridare visione e grandezza all'Italia. Ciao Silvio", ha scritto il premier.

Dalle colonne de il Giornale, il ministro degli Esteri, e vicepremier, Antonio Tajani, quest'oggi ha voluto ricordare Berlusconi con un lungo articolo in cui ha ripercorso la storia che li ha legati per la vita. Quel 12 giugno di un anno fa lui si trovava in missione a Washington: "Il messaggio di un amico mi comunicava la più triste delle notizie. Il nostro leader, il nostro fondatore, l'uomo che nel 1994 aveva cambiato la storia d'Italia, e che per trent'anni mi aveva voluto al suo fianco in ruoli di grande responsabilità, ci aveva lasciato". Ed è a lui, un anno dopo, che Forza Italia, la sua creatura politica, ha dedicato lo straordinario risultato delle elezioni Europee, che non tutti credevano possibile ma che in tanti speravano si realizzasse, proprio per onorare l'eredità del fondatore. "È nel suo nome che lavoriamo per il futuro. Il suo nome che è scritto per sempre nel nostro simbolo e soprattutto è scolpito nei nostri cuori", scrive ancora Tajani, per trent'anni al fianco del Cavaliere. "Grazie, Presidente. Faremo di tutto perché dal Cielo possa continuare ad essere orgoglioso di noi", conclude il segretario di Forza Italia.

Ma sono tanti i messaggi lasciati da chi, per un lungo o breve periodo, ha incrociato il cammino di Silvio Berlusconi. "Un anno fa ci lasciava un imprenditore geniale, un innovatore rivoluzionario in molteplici campi, uno statista di quelli in grado di definire un'epoca, innamorato dell'Italia e della libertà", sono le parole del vicepremier Matteo Salvini, che a lui ha dedicato il suo volume perché, "per me divenne davvero un Amico, con la 'A' maiuscola, a cui mi legava un affetto tenerissimo". E rivolgendosi direttamente al Cavaliere, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, conclude: "Nel tuo ricordo, Silvio, mi commuovo ancora e sii certo: ti vorremo sempre bene e non ti dimenticheremo mai. 'Nella vita, anche se magari qualcuno ne sorriderà, ponetevi sempre dei traguardi ambiziosi ed elevati". Salvini ha poi voluto omaggiare Berlusconi con una delle citazioni che ne hanno caratterizzato la campagna elettorale del 2022: "Chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince".

Il capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, Fulvio Martusciello, ha ricordato il Cavaliere nel corso dell'incontro dei parlamentari del Ppe con il presidente uscente della commissione europea al gruppo Ppe, Ursula Von der Leyen: "Ritenetevi fortunati se eravate qui nella scorsa legislatura e lo avete conosciuto. Ai nuovi parlamentari dico non sapete cosa vi siete persi. Il successo di Forza Italia alle elezioni europee è dovuto anche alla sua eredità". Silvio Berlusconi è sempre stato un europeista convinto, che vedeva nella stabilità e nella solidità dell'Unione europea la chiave per la pace e per la sicurezza dei Paesi membri, ma anche la chiave per mantenere saldi i fragili equilibri mondiali.

Quest'oggi, sia il Senato che la Camera dei deputati, ricorderanno il Cavaliere, che da quei banchi ha lottato per portare avanti i principi che hanno mosso fin da subito la sua azione politica. "Il ricordo di Silvio Berlusconi è vivo in molta gente, e questo fa particolarmente piacere. Il ricordo è la cosa più importante, e giunge nel momento opportuno", ha dichiarato a LaPresse Giuliano Urbani, tra i fondatori di Forza Italia, la storica tessera numero 3. "Il suo insegnamento e il suo esempio continueranno a guidare, per sempre, la nostra azione", ha dichiarato Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, che ha avanzato la proposta, accolta dal presidente Ignazio La Russa, di omaggiare a Palazzo Madama il Cavaliere, che nella legislatura iniziata a ottobre 2022 ha potuto tornare sui banchi, dopo una lunga e ingiusta lontananza.

"Una commemorazione per un uomo che ha dato lustro all'Italia segnandone la storia come imprenditore, nel mondo dello sport e in politica, dove è stato a lungo parlamentare della Repubblica e più volte presidente del Consiglio", sono le parole di Paolo Barelli, presidente dei deputati azzurri, annunciando la commemorazione di Montecitorio.

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