Qualcuno propone una semplice strada, altri avanzano l'idea di una pista ciclabile. E c'è anche chi punta alle grandi opere. In tutta Italia, da Nord a Sud, è partita la corsa per celebrare Silvio Berlusconi: il nostro Paese è attraversato da un'ondata di affetto da parte di chi vuole rendere omaggio al Cav, dedicandogli o intitolandogli un particolare luogo simbolico. Con il passare delle ore si moltiplicano le richieste per favorire iniziative in ricordo dell'ex presidente di Forza Italia.
Si parte dagli esponenti di governo. Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, ha annunciato che gli verrà dedicata una sala alla Farnesina: "È stato un grande protagonista della nostra politica estera filo-atlantica e un grande ministro degli Esteri". Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme, ha affermato che vuole dedicargli la riforma costituzionale a cui sta lavorando: "Su quasi tutte le grandi riforme oggetto del nostro programma di governo è stato Berlusconi a gettare le basi. Può essere considerato perciò il padre di tutte le riforme. Era un uomo che sapeva guardare lontano e capire dove la politica deve andare".
La corsa prevede le idee classiche ma anche quelle più intraprendenti. Come fatto notare dall'Ansa, dai politici locali e dai comitati è arrivata una serie di proposte che hanno alla base un intento ben preciso: onorare la memoria di Berlusconi. Al Comune di Milano è stato chiesto di intitolare al Cav via Volturno, il luogo dove è nato e cresciuto da bambino: per Riccardo De Corato, ex vicesindaco e deputato di Fratelli d'Italia, sarebbe un "atto di riconoscenza e gratificazione".
C'è anche il capitolo stadi. Qui le richieste sono ben due: tra i tifosi del Milan in molti sottolineano a gran voce la necessità di intitolare a Berlusconi il nuovo stadio dei rossoneri; una mozione presentata al consiglio comunale di Monza prevede di intitolare l'impianto sportivo all'ex leader di Forza Italia. Il che sarebbe importante ragionando nell'ottica delle strategie di impegno e sviluppo.
Qualcuno ha lanciato l'idea di intitolargli il Ponte sullo Stretto di Messina, una grande infrastruttura strategica per l'Italia su cui ha sempre scommesso e su cui il governo di centrodestra sta accelerando. A spingere in questa direzione è stato anche Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria: "Era uno dei temi su cui si arrovellava di più".
Piccoli gesti ma di grande valore simbolico che vogliono ringraziare Berlusconi per quanto fatto nel corso della sua esperienza professionale e politica. Paride Mazzotta - capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Puglia - ha auspicato che si promuova l'intitolazione di una via a lui dedicata in tutte le città della Regione, a partire dai capoluoghi di Provincia: "Amava immensamente il Sud. È il giusto tributo alla grandezza di un uomo che da ieri è e resterà per sempre una leggenda".
A proposito di Mezzogiorno, le proposte fioccano anche da Napoli.
I consiglieri partenopei azzurri hanno annunciato che nel prossimo Consiglio comunale intendono portare un ordine del giorno per intitolare una strada o una piazza al Cav: "Per noi sarà l'occasione di portare un pezzo di Napoli, da sempre nel cuore di Berlusconi, nel giorno del suo ultimo saluto". Invece a Ventimiglia si potrebbe dedicare all'ex presidente del Consiglio una strada, una piazza o la pista ciclopedonale sul lungomare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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