Tagli alla sede di Bruxelles, Crocetta smentisce se stesso

Un mese fa diceva di aver attuato significativi risparmi sulla sede di rappresentanza regionale a Bruxelles. Ma adesso aumenta i dirigenti da 3 a 24

Tagli alla sede di Bruxelles, Crocetta smentisce se stesso

"Io sono l'esempio dei tagli più drastici attuati nei confronti della spesa discrezionale, l'unico aumento di spesa è quello relativo alla gestione degli uffici e al personale, e anche su questo fronte abbiamo attuato significativi risparmi come ad esempio per l'ufficio di Bruxelles". Manco un mese fa, il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, rivendicava così la sua "superiorità" rispetto ai suoi predecessori in tema di spending review.

Era il 17 aprile e colui che si è definito il più grillino dei grillini rispondeva a muso duro alle critiche su presunti aumenti di spesa. Ma c'è un capitolo contorto, dove sembra che il presidente della Regione Siciliana abbia superato (in negativo) il tanto odiato predecessore Raffaele Lombardo. Quel capitolo si chiama proprio Bruxelles, l'ufficio di rappresentanza regionale sul quale Crocetta ha affermato di aver attuato significati risparmi.

In realtà, è vero il contrario. Perché la giunta regionale ha moltiplicato per otto la potenziale dotazione organica dell’Ufficio di Bruxelles. Da 3 a 24 il salto è lungo. Con delibera firmata dal governatore, è stata infatti revocata la decisione della precedente giunta Lombardo (la 216 del 13 settembre 2011) che rideterminava l’organico in una unità di personale della categoria D e una di categoria C, oltre al dirigente preposto. Si torna al passato e si ripristina la legge regionale numero 2 del 26 marzo 2002: 16 unità, più un massimo di 8 professionalità esterne.

Hai voglia a parlare di contenimento della spesa. La nuova manovra farà lievitare il costo dell’ufficio ubicato al numero 12 di Rue Belliard (a pochi passi dalla sede della Commissione Ue). Se per quest’anno sono stati stanziati circa 350mila euro, nel triennio si arriverà a una spesa di 1,2 milioni di euro.

Nel giro di un mese Crocetta ha cambiato idea. Adesso è "necessario potenziare l’attuale dotazione organica dell’Ufficio di Bruxelles per un più efficace espletamento delle funzioni e dei compiti ascritti al predetto ufficio". I nuovi impiegati, stando a quanto dichiarato il 21 novembre 2012 dalla responsabile della sede siciliana a Bruxelles Maria Cristina Stimolo, percepiranno uno stipendio mensile di 2mila e 500euro a cui aggiungere una indennità di servizio all'estero di 6mila euro.

E pensare che era stata la stessa Stimolo a ricordare che "da quando dirigo l'ufficio c'è stato un contenimento della spesa notevole: si è passati dai 170.000 euro annui spesi per missioni a 4 mila e il personale interno è stato ridotto da 8 a 3 persone''. Progressi nulli.

Adesso, nel moderno ufficio da 750 metri quadri acquistato da Raffaele Lombardo alla cifra di 2 milioni e 700mila euro, lavoreranno 16 funzionari (con la possibilità di ricorrere ad altri otto "esterni"). Insomma, la spending review non passa da Bruxelles.

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