
Al terzo posto del podio dei peggiori questa settimana troviamo gli "unni" campani che la scorsa domenica hanno invaso e trasformato in una pattumiera a cielo aperto Roccaraso. Sono bastati alcuni video di Rita De Crescenzo (influencer napoletana con 1,7 milioni di follower su TikTok) e l'offerta stracciatissima di un'agenzia turistica (30 euro a persona, con colazione) a scatenare l’inferno in terra. O meglio, in Alta Val di Sangro. Oltre 220 pullman in sosta sulla statale, 12mila persone agghindate con tute da sci ma per nulla avvezze a stare sugli sci e un Comune di 1.500 anime incapace di accogliere un'orda simile. Palle di neve lanciate contro i turisti sulla seggiovia; pranzi al sacco e bivacchi ovunque; rifiuti abbandonati in mezzo alle piste. E ancora: code infinite, tensione alle stelle e persino qualche commerciante aggredito. L'inferno, appunto. Per carità, ognuno è libero di farsi le vasche domenicali dove vuole, e noi proviamo pochissima simpatia per chi schifa il turismo di massa e decanta le oasi incontaminate, ma se il turismo di massa diventa turismo di cafoni allora proprio non ci siamo.
Al secondo posto va il solito circo targato Sanremo. Cambia il maestro d'orchestra ma le polemiche sono sempre le stesse. L'ultrà Emis Killa daspato e costretto a lasciare il festival. L’imbarazzante siparietto di corna e bugie del trio Fedez, Ferragni e Corona. E poi, per una Elodie che smonta Elly Schlein, ecco Rose Villain scendere in campo contro le destre. Ne ha davvero per tutti. Per Trump: "Come si può crescere un figlio in quella società". E pure per la Meloni: "Con questo governo non mi sento tutelata". E dire che mancano ancora dieci giorni al fischio di inizio. Cosa si inventeranno Carlo Conti e soci pur di tenere alta la polemica? Noi del Podio vi facciamo una preghiera: cantate, fateci divertire e lasciate politica e polemiche fuori dalla porta dell'Ariston.
Al primo posto c'è Luigi Li Gotti: avvocato di Crotone che, dopo un sali-scendi dai partiti politici e un'ospitata nel governo Prodi come sottosegretario alla Giustizia, ha denunciato per peculato e favoreggiamento mezzo governo. Il premier Meloni, il sottosegretario Mantovano e i ministri Nordio e Piantedosi. La denuncia è legata al rimpatrio del generale libico Almasri che sin da subito la sinistra ha ottusamente cavalcato andando palesemente contro gli interessi nazionali. Il sospetto, tutt'altro che peregrino, è che dietro l'agguato all'esecutivo ci sia il tentativo di alcune toghe di far saltare il governo dopo l'accelerazione sulla riforma della giustizia.
In sottofondo anche trame estere per cercare di indebolire l’Italia che, da quando la Meloni è al governo, è diventata troppo influente sulla scena internazionale. Non resta che vedere cosa s'inventeranno adesso per colpire il governo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.