Il programma del centrodestra: riforme, meno tasse e incentivi

Stato a dieta, modernizzare istituzioni e giustizia. Difesa della famiglia, delle imprese e dell'occupazione. Leggi il programma

Ventitrè punti qualificanti, per far ripartire il Paese strappandolo al clima di recessione. Ventitrè temi cruciali, dalla famiglia ai giovani, dal fisco ai costi della politica e al lavoro. Per un impegno che, in sintesi, si condensa nei cinque punti chiave del «Noi ci impegniamo» siglato dal leader, il presidente Silvio Berlusconi: per la famiglia e per il futuro dei giovani; per lo sviluppo delle imprese e del lavoro; per la riduzione dei costi dello Stato e della politica; per costruire istituzioni più moderne; per una giustizia degna di un paese civile.
Ecco il programma della coalizione di centrodestra.

Il programma di quella rivoluzione liberale avviata dall'ex premier ma interrotta dal cambio della guardia a Palazzo Chigi e dall'avvento del governo dei Professori. Alcuni provvedimenti, - dallo stop all'Imu al no all'aumento dell'Iva - sono già stati resi noti nelle interviste di questi giorni dal Cavaliere; altri - dalla Tav Torino-Lione all'introduzione del quoziente familiare - sono inseriti nel piano. Vediamo il dettaglio. Ai primi due punti la riforma delle istituzioni e il dimezzamento dei costi della politica, con lo stop al finanziamento pubblico, l'elezione diretta del capo dello Stato, il rafforzamento dei poteri del governo, riforma del Bicameralismo e abolizione delle Province, da accompagnare a procedure legislative più snelle e semplificazione dei regolamenti. Previsto anche un piano di attacco alla spesa pubblica, con un risparmio di almeno 16 miliardi l'anno.

Via libera alle proposte della Lega (punto 4) con il sì alle macroregioni e al 75% di tasse da lasciare nei territori che le pagano. Con un occhio anche al Sud, con la ripresa del'apposito Piano nazionale. E poi la riforma fiscale (punto 6), con stop all'Imu e all'aumento dell'Iva, azzeramento in 5 anni dell'Irap, diminuzione della pressione fiscale di un punto all'anno, fisco amico, riforma di redditometro e Equitalia. Un capitolo è dedicato alle banche, con la proposta di una moratoria sui mutui. E poi incentivi alle imprese e ai giovani.

Altro tema cruciale, la giustizia, con la separazione delle carriere, il divieto di pubblicare le intercettazioni, inappellabilità delle assoluzioni e la limitazione del carcere preventivo. Nel grafico, il testo integrale dei primi 12 punti.

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