Investire dopo la crisi, puntare sui gruppi che fanno profitti

M&G: «Scegliere le società che resistono alla pressione dei prezzi e che hanno pochi debiti»

Superata la fase di panico iniziale le Borse hanno recuperato terreno, sollevate dagli interventi pubblici volti a scongiurare il rischio di un collasso dell'economia mondiale. Tuttavia i problemi persistono: la ripresa potrebbe essere lenta e trascinarsi a lungo. Per questo, sottolinea Giles Worthington del gruppo di risparmio gestito M&G, l'outlook sulle aziende europee resta problematico e le società con profitti in crescita saranno poche. La situazione è quindi di difficile lettura e - prosegue Worthington - è importante scegliere società capaci contrastare l'attuale pressione su prezzi, margini e profitti. Fondamentale poi, vista la difficoltà del mercato del credito, «investire in società poco indebitate, con capitali sufficienti ad auto-finanziare» i propri piani di crescita.

Anche per i piccoli investitori è quindi preferibile puntare su aziende con bilanci solidi e capaci di adattare il proprio modello di business. «La selettività degli investimenti darà i propri frutti», promette Worthington, notando come i listini europei offrano «numerose opportunità di investimento in un'ampia gamma di titoli».

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