Roma - La crisi si fa ancora sentire e si registra un ulteriore calo per il fatturato dell’industria italiana: ad aprile, fa sapere l’Istat, la diminuzione è del 22,2% rispetto allo stesso mese 2008. Negativa anche la variazione degli ordinativi con un calo del 32,2%. Su marzo 2009 il fatturato ha registrato una variazione pari a zero, mentre gli ordini sono calati del 3,7%.
L’industria dell’auto registra un piccolo rimbalzo ad aprile per gli ordini nazionali: +4,6%, rispetto ad aprile 2008. Crolla però la domanda estera con un -44,5%. Gli ordini registrano quindi una variazione complessiva di -20,2%. Segno meno anche per il fatturato: -5,5% quello nazionale, -58,1% quello estero; -31,1% il fatturato complessivo.
Negativo è anche il dato trimestrale dell’industria: le variazioni congiunturali registrate dall’Istat tra febbraio e aprile segnano un -7,4% per il fatturato e -8,3% per gli ordini rispetto al trimestre precedente (novembre-gennaio).
Passando al raggruppamento per industrie gli indici destagionalizzati del fatturato hanno segnato variazioni congiunturali positive del 3,6% per i beni strumentali; si sono invece registrate riduzioni del 2,5% per i beni intermedi, dello 0,3% per i beni di consumo (con una variazione nulla per quelli durevoli e meno 0,4% per quelli non durevoli) e dello 0,1% per l’energia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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