La proposta: «Chiederemo la vaccinazione obbligatoria a chi giunge da un Paese straniero a rischio». Parola dellassessore alla Salute Giampaolo Landi Di Chiavenna che promette: «Faremo sì che siano ancor più rispettate le norme vigenti sia nelle scuole sia nei luoghi di lavoro». Obiettivo: tranquillizzare i cittadini dopo il «falso allarme» colera a Milano. «Falso», perché per gli esperti della Regione non ci sono dubbi: «Legiziano di 54 anni deceduto allospedale San Carlo sabato scorso non è morto dopo aver contratto il colera, ma per insufficienza renale». La prova? «La coprocoltura ha escluso la presenza di vibrioni di tipo o1 e o139, gli unici che possono provocare unepidemia di colera». E ancora: i medici dellospedale spiegano che il 10 agosto il paziente non risultava affetto da colera, malattia che ha unincubazione di cinque giorni. E però è bastato il sospetto per diffondere una psicosi.
E allora, «per precauzione tutto il personale entrato in contatto con il paziente - spiega Romana Zappieri, responsabile della direzione medica del San Carlo - è sotto osservazione». Parola dordine: niente allarmismi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.