RomaParlando con il cognato, limprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli li definisce così: «Son quella gente che è meglio che ci stai lontano... se si sgarra è la fine... quello vanno trovando... io già laltra volta dal 5 del mese... sono passati al 10...». Parla di mafiosi, per chi indaga sugli appalti per il G8 e intercettano le telefonate.
Cosa nostra avrebbe partecipato, secondo loro, agli affari per i lavori allisola della Maddalena. «È emerso - scrivono i magistrati - linteressamento anche di soggetti legati alla malavita organizzata di stampo mafioso, che controllano cordate di imprese interessate al banchetto costituito dagli ultramilionari appalti». Il gip di Firenze Rosario Lupo sostiene il coinvolgimento della mafia nellinchiesta che ha portato in carcere Angelo Balducci, Fabio De Santis, Diego Anemone e Mauro della Giovampaola. Lo scrive nellordinanza di custodia cautelare, parlando di «rapporti illeciti tra pubblici funzionari ed altri imprenditori».
Lindagato De Vito Piscicelli sarebbe per il giudice la figura centrale. Direttore tecnico dellimpresa Opere Pubbliche e Ambiente Spa, con sede a Roma, associata con il «Consorzio Stabile Novus» con sede a Napoli gestito, «occultamente», da Antonio Di Nardo. Questultimo è un «funzionario ministeriale - si legge nellordinanza - in contatto con soggetti indiziati di appartenenza ad associazioni mafiose e camorristiche». Entrambi hanno rapporti sia con Angelo Balducci sia con Fabio De Santis. Le due imprese si associano, per la procura, per «partecipare alle gare dappalto gestite dai funzionari di via della Ferratella» (dove operavano Balducci e gli altri). La società di Piscicelli si aggiudica uno degli appalti per i Mondiali di nuoto di Roma 2009, quello per la piscina di Valco San Paolo: 12 milioni di euro.
«De Vito Piscicelli - scrive il gip - è un personaggio alquanto importante in tale inchiesta». Mette in contatto i responsabili dellazienda fiorentina «Btp» con Balducci e De Santis, che avrebbero assicurato alla «Bpt» laggiudicazione di appalti per il 150° anniversario dellUnità dItalia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.